I Nuclearte saliranno sul palco del Main Stage del FIM alle 18 di sabato 10 Settembre 2016. Un evento di grande importaza per il gruppo siciliano e per i loro fans. Perché, per la prima volta, i Nuclearte eseguiranno dal vivo alcuni brani tratti dal nuovo album “Endo”, ancora non in distribuzione discografica nazionale, ma presente sulle maggiori piattaforme digitali internazionali.
Finalmente fuori da una sorta di mito, che il loro non essere presenti sulle scene musicali italiane negli ultimi due anni fosse dovuto a un “buen retiro” sulla costa palermitana durato sin troppo. Ora, dopo tante parole dette a mezza bocca e ascolti casalinghi di demo mai definitivi, Nuclearte ha la chance per presentare il proprio lavoro discografico più sofferto e atteso in una Fiera Internazionale della Musica i cui organizzatori sono stati toccati nel cuore dalla loro proposta.
“Endo” ha avuto una lunga gestazione, quasi tre anni determinati non solo dall’estrema cura nella raccolta di brani e composizioni coerenti rispetto alla “saga” da raccontare (similmente a quanto fecero i francesi Magma negli anni ’70), dal trovare la giusta tessitura ritmica che reggesse la voce di Ramya, il cui canto in “pleiadiano” vola sublime a tratti e rabbioso nell’estensione, per poi chiudere il tutto in un mixaggio che consentisse di giungere al miglior “master” possibile, prima di proporlo alle case discografiche. Nuclearte ha sempre operato scegliendo la propria totale autonomia e indipendenza. Anche per questo l’attesa è costata. E le battute d’arresto non sono state generate dai “rifiuti” di un’industria che, a dir poco, predilige l’easy listening, ma anche e soprattutto da quello che all’improvviso la vita a volte vorrebbe toglierti, nella salute e inibendo la tua capacità di andare avanti. Molti avrebbero desistito.
La fonte d’ispirazione proveniva da altrove. Ramya lo spiegava qualche tempo fa con queste parole: «Vibriamo come ciò che esiste e ci circonda, connessi con quel “Tutto” oscuro e lucente, aggiungendo note nello spartito di un universo gravido di suoni. Suoni, melodie che scheggiano persino i diamanti tale è la volontà di essere, ESSERE anche solo per un istante. Perché nella circolarità del tempo anche un istante lascia una sua traccia che verrà ritrovata, ripercorsa, e rimanifestata. Così il linguaggio diventa ricerca di memorie ancestrali del proprio mondo animico, che a volte ci appare incomprensibile ma oltremodo familiare, poiché “casa” è dovunque, ma la via per trovarla è una sola.»
Si pensi poi che “Endo” rappresenta solo il primo capitolo di una “trilogia” che Ramya e Maurizio hanno ideato non per creare musica da consumare. Veniva loro detto, che i Nuclearte non erano omologabili. “Eravamo stati invitati a X Factor – ricorda la lead vocalist – il nostro produttore ci teneva molto, era un trampolino importante… beh puoi immaginare cosa rispondemmo”. Si tratta di scelte. E di coerenza.
Quando a “Endo” era stata data una struttura e l’album sotto forma di “demo” era giunto all’attenzione di un paio di major discografiche e poi di etichette indipendenti di dimensioni ragguardevoli, l’aria ilare che solitamente si stampa sui visi dei manager del settore artistico, quelli che dovrebbero considerare l’opportunità di acquisire nuove proposte, all’ascolto non c’era. Mutismo e rassegnazione, invece che parlottii e sorrisetti conditi da “prendiamoli, tanto dureranno una stagione…”. Nuclearte propone un’intelaiatura di sound contemporaneo fatto di escursioni elettroniche, affondi di etno/world riecheggianti Peter Gabriel e saliscendi ritmici altamente emotivi e ipnotici. A pensarci, qualcosa di simile ai Dead Can Dance, ma con venature maggiormente elettroniche. Una musica oltretutto priva di parole comprensibili, visto che tutti i testi sono cantati in una lingua sconosciuta. Un disco che le radio non avrebbero mai trasmesso, dicevano i discografici.
E invece la realtà ora si fa diversa. Al FIM, risuoneranno le prime note live di “Endo”. Un’occasione unica, quindi per chi da questa band si attende qualcosa di straordinario. Lo showcase prevede sette brani: “Argla”, “Ixorius”, “Endo”, “Atertumti”, “Glei nhoa”, “Electra” e “Hinn’oo”.
Il gruppo è così composto: Ramya (Voce), Luca Rinaudo (Programming e backing vocals), Sergio Schifano (Chitarra elettrica), Maurizio Cucuzza (Basso), Antonio Leta (Batteria, Danilo Romancino (Fonico)
“ENDO” e le Pleiadi
“ENDO” è un progetto di electro world music il cui intento è gettare un ponte fra il mondo umano e un ipotetico mondo alieno. La costellazione delle Pleiadi è la fonte da cui scaturiscono forme musicali ispirate alla ricerca dei Nuclearte e votate all’espressione di un linguaggio conservato come memoria ancestrale e “akashica” dell’essere umano.
È Ramya, lead vocalist della band, a riportare alla luce tale linguaggio, sperimentando su se stessa il potere di un’energia che attinge alle parti più profonde della coscienza e che libera le liriche di ogni brano dai limiti degli idiomi terrestri. In “ENDO” la musica che noi conosciamo si trasfigura in un mix di suoni e vibrazioni che costituisce un propulsore emozionale ad altissimo potenziale.
Qualcosa di mai sentito prima: la fusione fra il Rock e l’elettronica celeste, con archetipi sonori che appartengono ai popoli umani, ma anche ai popoli stellari. Il viaggio che si compie con “ENDO” va alla scoperta di un’armonia universale, non estranea alla Terra e insita nel profondo di ognuno di noi. Mi viene fatto l’onore di introdurre i Nuclearte sul palco del FIM. Esperienza da batticuore, ve lo assicuro.
Amici di Milano e della Lombardia, o da ovunque veniate per ascoltare i grandi artisti che hanno aderito all’invito di questa edizione del FIM, non mancate l’appuntamento con la vera musica aliena!
Per vedere il video di “Argla” tratto dall’album “Endo”:
https://www.youtube.com/watch?v=3tX7jVr9U3Y&feature=share
Maurizio Baiata, 8 Settembre 2016
FIM – FIERA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA
9/10/11 Settembre 2016
Centro Espositivo LarioFiere
Viale Resegone – Erba (CO)
a 40 km da Milano
www.fimfiera.it
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