La domanda non è la solita “C’è qualcuno là fuori”? Piuttosto, “Gli alieni interagiscono con il nostro pianeta fin dalla notte dei tempi?”. Se la risposta è affermativa, allora dobbiamo cercare la prove della loro presenza sulla Terra non solo nella nostra era moderna, ma anche nei tempi antichi. In questo modo lo scenario UFO-Alieni si amplia nella “Ufologia Trascendentale”, uno studio multidisciplinare di enorme portata che deve essere esplorato attraverso la “gnosi” e, conseguentemente, attraverso il nostro dirigerci verso la ricerca della fonte della creazione. Le credenze religiose collegano l’esistenza e il ruolo del genere umano nel Cosmo all’onnipresenza e all’infinita saggezza di un Dio creatore, quindi all’origine primordiale della vita nell’Universo.
L’assunto è che il genere umano derivi da civiltà avanzate che hanno abitato la Terra prima di noi e che tali perdute creature intelligenti abbiano un’origine extraterrestre. Su questi versanti si sono avventurati Kolosimo, Compassi, von Däniken, Charroux, Childress, Robert Bauval, Hancock, Collins, Hancock, Cremo, Schoch, Filip Coppens †, Fiebag, Sitchin e molti altri, fra i quali illustri ufologi. Dai risultati da loro conseguiti, nessun dibattito con ricercatori ed esperti ufficiali e di visioni opposte ha generato esiti positivi. Il campo non propone solo visioni alternative alla realtà conosciuta e accettata, ma una chiave per aprire la porta di “conoscenze segrete”, al di là della quale si è liberi dalle ombre della cecità intellettuale e dalle catene di dogmi scientifici e religiosi.
Ritengo utile riportare il pensiero di tre grandi ricercatori ai quali molto si deve per lo sviluppo di questo campo di studi che, oggi, con Mauro Biglino soprattutto, mostra promettenti segni di una rinnovata attenzione a livello anche popolare. Si tratta del matematico e astrofisico franco-canadese Jacques Vallée, uno dei maggiori ufologi mondiali, del giornalista e scrittore scozzese Graham Hancock e dello studioso italiano Valentino Compassi.
Jacques Vallée: “Non ho mai detto che gli ET sono indistinguibili dai demoni o dagli angeli. Ho sempre affermato che: (1) si tratta di fenomeni inspiegabili caratterizzati da elementi sia fisici (materiali) sia psichici. (2) In varie epoche e culture sono emerse erronee interpretazioni, come demoni, angeli, Piccolo Popolo ed entità di cui il folklore ha mantenuto memoria. Oggi, lo stesso fenomeno viene sfruttato per sostenere ideologie religiose oltre che escatologiche estreme ad esempio gli “antichi astronauti” che io non seguo, sia chiaro. Non esiste alcuna base scientifica per tali estrapolazioni.”
Dal suo canto, Graham Hancock, intervistato da Daniela Bortoluzzi, poneva l’accento sulla possibile esistenza di altre dimensioni con i relativi abitanti e si chiedeva se non siano stati proprio quegli esseri “soprannaturali”, gli antichi insegnanti dell’umanità. Potendo dimostrare una tesi di questo tipo, sarebbe chiaro che l’apparizione della vita intelligente sulla Terra non fu un caso (e nemmeno ci fu un’evoluzione naturale come quella ipotizzata da Darwin), ma qualcosa di molto più intenzionale.
E Valentino Compassi, straordinaria figura di studioso e “maestro” di Scienze perdute, metascienza, antropologia cosmica, magia naturale, cultura segreta del Tibet, meditazione, esoterismo scientifico, ebbe a dire: “L’Universo è un immenso utero. I Sistemi stellari sono le ovaie. Le Meteore e i Meteoriti sono gli spermatozoi fecondatori. L’Involucro umano è una seconda Casa che il Cosmo regala alla Mente”.
Queste, solo alcune tracce delle tematiche sulle quali poggia la conferenza di sabato 9 Luglio alla Libreria ALEF di Ravenna. In locandina tutte le informazioni.
Maurizio Baiata, 7 Luglio 2016
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