Dopo la “prova generale” al Caffè Letterario, “Rockbook”, il nuovo progetto di Jerry Cutillo basato sull’album “Viandanze” degli Oak, è in cartellone a Roma sabato 9 Aprile al Teatro If (Rapsodica) in Via Nomentana 1018.
“Rockbook” è un live show senza precedenti, che coniuga l’impatto di forme sonore di Art Rock con il neo Progressive italiano. Il percorso prevede quindi brani tratti da “Viandanze”, come “Magica Noce”, “Snegurochka”, “Giubileo”, “Holy Bells” e “My Old Man” che saranno seguiti da corposi medley costituiti da rielaborazioni e interpretazioni di classici che spaziano dal pop anni ’60 alla new wave fine anni ’70.
Jerry Cutillo e gli Oak si abbeverano alle sorgenti di quello che viene oggi definito “prog” e ne nutrono il massimo rispetto, ma non solo inventano il proprio “stile”, sentono soprattutto di voler andare oltre. Ed è la formula di “Rockbook” a consentirlo, da una parte creando quei crossover con il cosiddetto “Rock decadente” ancorato ad esempio ai mitici Velvet Underground e poi ai due mostri sacri Lou Reed e David Bowie, da un’altra dando spazio alla parola, alla narrazione, al confronto e anche alla danza grazie a Mirka Guerrieri.

Jerry Cutillo e Maurizio Baiata durante il “Rockbook” al Caffè Letterario di Roma. Foto: Giulio Speranza
Per parlarne, sul palco del Teatro If, una bomboniera da 55 posti e con un’acustica allo stato dell’arte, appariranno il sottoscritto e lo scrittore e musicologo Pino Mereu, le cui esperienze si intrecciano a quelle di un gradito ospite, Fabio Rossi, autore dell’ottimo “Storia del Prog – Quando il Rock divenne musica colta”. Dunque “prog” e “non prog”, quello che lo precede e lo accompagna e del perché sia un genere che rappresenta una pagina importante di un ideale spartito rock a cavallo di due secoli.
Jerry Cutillo, che ha al suo attivo collaborazioni con autentiche icone anni ’70, fra le quali David Jackson, Glenn Cornick, Richard Sinclair, Dave Pegg e Sonja Kristina, con “Rockbook” lancia un nuovo paradigma musicale: l’espressione del Rock Progressivo non ha limiti né confini, storici, geografici e stilistici. La sua energia e il suo potente messaggio vanno al cuore delle emozioni, dalle magiche radici folkloriche alle atmosfere sospese fra sogno e realtà.
Maurizio Baiata, 7 Aprile 2106
Qui, la recensione di “Viandanze”: http://mauriziobaiata.net/2016/04/06/3206/
ROCKBOOK al Teatro If (Rapsodica) di Roma
9 Aprile 2016 – Ore 21
Via Nomentana, 1018 – Roma
tel. 3334524502. Ingresso Euro 10.
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