A Ravenna, il prossimo 6 Giugno, nel corso della conferenza ‘UN MONDO NASCOSTO” che terremo io e Maurizio Baiata alla libreria Alef, presenterò i risultati dei RILIEVI C.E.V. (Campo Energetico Vibrazionale) su un frammento in silicio relativo al “caso Wolf”.
I nostri rilevamenti derivati dai test eseguiti su tale frammento a Roma e Bologna nel Febbraio–Marzo 2015, dimostrano come l’oggetto fatto pervenire a Maurizio Baiata dal dottor Michael Wolf nell’anno 1999, sia in possesso di uno spettro energetico di intensità straordinaria e le cui caratteristiche non dovrebbero essere proprie di un corpo di materia inanimata. Il significato di questa scoperta, ottenuta mediante le tecnologie F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology) confermerebbe alcune ipotesi relative alla natura biologica di UFO, come postulato dal dottor Wolf e dal colonnello Philip Corso. Si tratta di un territorio di studi scientifici e di applicazioni che vorrei presentare attraverso un “abstract”, uno strumento conoscitivo relativo alle ricerche sulle quali ci basiamo e che stiamo sviluppando. E anche come introduzione alle sperimentazioni pratiche che effettueremo e metteremo a disposizione del pubblico presente a Ravenna.
Abstract di Daniele Gullà (Consulente Tecnico Ambientale, C.T.A.)
La materia animata ed inanimata ha una propria energia vibrazionale-fotonica. Tutto è in continuo movimento dinamico!
Pitagora diceva: “Il movimento è caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ciò che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni”. Un oggetto che è sottoposto a vibrazione può sembrare del tutto immobile (per esempio: i raggi di una ruota in movimento sembrano formare un oggetto compatto, fisso). Perciò non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze, ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtà, scoprendo se un oggetto è grezzo, avente un frequenza vibratoria meno elevata, oppure no.
TECNOLOGIA UTILIZZATA PER I RILIEVI VIBRAZIONALI
Il sistema utilizzato è nato in campo militare ed è parte integrante del progetto governativo degli Stati Uniti d’America denominato F.A.S.T. (Future Attribute Screening Technology). L’Analizzatore d’Immagine che viene usato per monitorare le vibrazioni emesse, in stati normali o modificati di coscienza, dal cosiddetto Campo Energetico Umano (Human Energetic Field – HEF) si fonda sul principio che tutto vibra, in modo visivamente impercettibile, ma strumentalmente misurabile. Il software che connette i dati rilevati dall’analizzatore allo schermo del PC permette di mostrare l’immagine ottica del soggetto con l’aggiunta del suo spettro di emissione sotto forma di falsi colori. (Ad ogni tonalità di colore corrisponde un preciso valore della frequenza emessa.) L’analizzatore mette in rilievo le vibrazioni generate dal corpo umano che normalmente variano in continuazione nei vari punti del corpo stesso sia in ampiezza sia in frequenza, anche in modo rapido. Inoltre permette di vedere il grafico corrispondente allo stato di partenza. Il software segnala, attraverso la variazione dei falsi colori dell’immagine, un passaggio ad uno stato modificato di coscienza, arrivando certe volte fino alla totale scomparsa dell’immagine stessa o al suo viraggio verso un’unica tonalità di colore. Lo spettro di vibrazione può essere misurato sia sull’essere umano, sia su animali e vegetali che su qualsiasi altro composto materiale, in quanto tutta la materia è interessata da una emissione energetico-vibrazionale dovuta essenzialmente alla rotazione e vibrazione delle molecole e degli atomi costituenti. Tutti i parametri vengono analizzati e memorizzati in tempo reale dal software. Alla fine della sperimentazione si può disporre di “report” relativi allo spettro delle vibrazioni.
Sullo schermo si osserva in tempo reale una banda colorata che attornia l’oggetto esaminato. Il risultato della Fast Fourier Transform (FFT) applicata alle vibrazioni rilevate: la loro lunghezza indica l’ampiezza della vibrazione e il colore la sua frequenza (da 0,1 a 10 Hz, secondo una scala di colori mostrata sotto), che corrispondono a micro vibrazioni dell’ordine di 0,1 micron – 10 micron.
Gli studi dello stato funzionale del corpo umano sono stati diretti verso il riconoscimento dello stato emotivo. Gli algoritmi di determinazione dello stato emotivo si basano su un apparato di statistica matematica, sui principi di coordinamento del movimento, sulla logica della psicologia comportamentale e su prove comparative.
L’analisi spettrale delle immagini di una telecamera ad alta velocità (analisi di differenza – frame utilizzando fotogrammi adiacenti) è in grado di indicare anche caratteristiche mentali e fisiologiche del paziente. L’ampiezza della componente di bassa frequenza dello spettro di vibrazione per un paziente in normale stato mentale e fisiologico è diverse volte superiore a quella di un paziente in stato di allarme aggressivo o in stato patologico. Nella materia inanimata, rispetto a quella animata, la grande “differenza” sta nella dinamicità delle frequenze e delle ampiezze, molto evidenti in un essere umano o animale, parzialmente evidenti in un vegetale e poco evidenti nella materia “inerte”.
Lo spettro di un minerale o di un metallo presenta una frequenza con frequenze e ampiezze meno variabili nel tempo rispetto a qualsiasi altro composto “vitale” acqua compresa.
SPIEGAZIONI PER FACILITARE LA LETTURA DELLE IMMAGINI VIBRAZIONALI
La corrispondenza tra la frequenza di vibrazione e il colore è questa:
Viola = 0,1 ÷ 1 Hz
Blu = 1 ÷ 3 Hz
Azzurro = 4 Hz
Verde = 5 ÷ 7 Hz
Giallo = 8 Hz
Arancione = 8,5 ÷ 9 Hz
Rosso = 9 ÷ 10 Hz
CERTIFICAZIONE ITALIANA DI CALIBRAZIONE DELL’APPARECCHIATURA TRV
ESEMPIO ANALISI OGGETTO ANIMATI ED INANIMATI
DANIELE GULLÀ, Aprile 2015
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