La divulgazione delle informazioni sul fenomeno UFO è gestita dai servizi segreti dei Paesi coinvolti nel cover-up internazionale sugli UFO e sulla possibile presenza di entità aliene sulla Terra. Tali operazioni vengono condotte sistematicamente per tacitare le testimonianze, insabbiare le prove e determinare quali dati e informazioni siano da rilasciare, dopo averli epurati di tutti i contenuti importanti e aver disinnescato il loro potenziale di impatto sulla società civile e sulla crescita di consapevolezza dei singoli individui.

L’ingegner Stefano Breccia.
Perché la macchina funzioni a dovere è necessario tenere sotto controllo gli ambienti ufologici, servendosi di personaggi che nelle organizzazioni di studio abbiano l’ultima parola, e che stiano al gioco, facendo da “filtro”, valutando e consigliando le major editoriali su cosa, o meno, pubblicare, chi invitare ai convegni, persino nei programmi televisivi.
All’interno delle associazioni di settore l’insabbiamento si applica alle ricerche e ai dati ottenuti dai singoli iscritti. Così, per decenni casi importanti non vengono a galla, le documentazioni cine-video-fotografiche spariscono, le testimonianze finiscono in celle frigorifere.
Pubblicato anche negli USA
In questo scenario si colloca il “Caso Amicizia”, rimasto sepolto per quasi 40 anni e venuto alla luce nel 2006 grazie all’ingegner Stefano Breccia, che gli ha dato visibilità nel libro “Contattismi di Massa”, pubblicato in Italia dalla Nexus Edizioni e – caso più unico che raro – anche negli USA dalla Author House con il titolo “Mass Contacts”, su spinta della giornalista Paola Harris.

La copertina di “Mass Contacts”, edizione americana del libro di Stefano Breccia.
Una vicenda incredibile e della quale nessuno si sarebbe accorto, nonostante tutto fosse avvenuto in quella terra d’Abruzzo dove gli UFO sembrano essere stati sempre di casa e dove tante persone, nella massima segretezza e per lungo tempo avrebbero avuto contatti diretti con extraterrestri insediatisi nella regione.
Di “Amicizia” mi parlò per la prima volta il sociologo Roberto Pinotti, quando negli anni Novanta ero nel Consiglio Direttivo del CUN, il Centro Ufologico Nazionale. Pinotti mi descrisse per sommi capi la vicenda che in Italia si era sviluppata per una trentina d’anni, sempre al riparo da occhi indiscreti. Pinotti, inoltre, mi confidò di essere stato partecipe di un evento straordinario. Insieme all’ingegner Breccia aveva assistito a distanza ravvicinata all’atterraggio di un disco volante, programmato dagli “Amici” in una località montana abruzzese. Non so se di questo episodio e di altri collegati al caso Amicizia, Pinotti abbia fatto menzione nei suoi libri recenti, successivi a “Contattismi di Massa”.
L’Ondata in Adriatico e Il Contatto a Montesilvano
Il punto cruciale di “Amicizia” va collegato alla famosa ondata di avvistamenti dell’Adriatico nel 1978, una stagione sfolgorante di luci nel cielo e di oggetti metallici strutturati che apparivano e svanivano agli occhi di tutti, gente comune, personale marittimo, forze dell’ordine, persino alcuni ufologi. E gli USO (Unidentified Submerged Objetcs) affioravano dal mare. Forse, in quei fondali si celavano basi aliene. Forse, nelle viscere del Gran Sasso e della Maiella, esseri non terrestri avevano scelto di dimorare. Fantascienza? Oppure, cose reali delle quali non far parola neppure negli ambienti meglio informati dell’ufologia nostrana?Personalmente, propendo per la seconda, visto che il Contattismo non è mai andato a genio alle strutture che considerano valida solo l’ufologia “nuts and bolts” e non le esperienze di contatto.
Passano quasi venti anni prima che l’Abruzzo torni ad essere zona rovente dal punto di vista ufologico, non per il susseguirsi di avvistamenti o incontri ravvicinati che mai sono mancati, bensì per lo straordinario congresso “Il Contatto” tenutosi il 7, l’8 e il 9 Novembre 1997 a Montesilvano.

Organizzato dalla rivista “Dossier Alieni” e dall’associazione M.A.R.E. di Pescara, capitanata da Pino Morelli, il convegno ebbe luogo in un’immensa sala del Grand Hotel Montesilvano, sul lungomare a due passi da Pescara. La struttura alberghiera per tre giorni fu messa a disposizione dal proprietario, l’artista e architetto Antonio Zimei, grande appassionato di UFO e troppo innamorato della sua regione d’Abruzzo per non essere stato a conoscenza del “caso Amicizia”.
Fu Zimei a rendere possibile “Il Contatto”, ospitando in maniera squisita personaggi importanti chiave della scena ufologica mondiale: l’ex colonnello Philip Corso – era fresco di stampa negli USA il suo “Il Giorno Dopo Roswell” – l’ex colonnello USAF Wendelle Stevens, il ricercatore William Hamilton III, l’ex sergente maggiore NATO Robert Dean, il contattista messicano Carlos Diaz e il pilota RAF e scrittore Sir Desmond Leslie, amico e co-autore di George Adamski. L’ospite più atteso, al suo esordio in Italia (sarebbe tornato un anno dopo per il Simposio di San Marino) era Philip Corso. Il vecchio e duro soldato italoamericano mesmerizzò il pubblico, con due interventi che fecero gridare al miracolo: finalmente un militare raccontava la sua verità sull’incidente di Roswell e le relative ricadute tecnologiche che erano passate per le sue mani. Anche per Robert Dean e Carlos Diaz le standing ovation furono da brivido.
Fra gli italiani, si alternarono Roberto Pinotti, Corrado Malanga, Eufemio Del Buono e il pilota Giulio Perrone. In sala era presente Breccia, docente alla facoltà di Ingegneria di L’aquila, esperto di informatica e intelligenza artificiale, che nonostante i ripetuti inviti si era sempre mantenuto lontano dalle luci della “ribalta ufologica”. Accettò di salire sul palco, ma il suo intervento fu telegrafico, pochi minuti a monosillabi e deluse le aspettative di chi sperava in una sua qualche rivelazione su “Amicizia”. Qualcosa, o qualcuno lo aveva dissuaso dal parlare. Il segreto sul caso Amicizia tale doveva restare per altri 10 anni.
Bisogna attendere infatti il 2007, quando esce “Contattismi di Massa”, con prefazione di Pinotti. Breccia, avvalendosi di un manoscritto di Bruno Sammaciccia, nel libro riversa una mole impressionante di informazioni inerenti i CTR e i W56, razze aliene di fattezze umane, tra loro in antitesi ulle finalità dei rispettivi rapporti con i terrestri. Dai “contatti in positivo” con i W56 deriverebbe la definizione di “Amicizia”.
A quel che è dato sapere “Contattismi di Massa” ottiene un buon risultato di vendite e suscita notevole interesse, generando varie polemiche negli ambienti ufologici nostrani. Quasi innescando una reazione a catena, emergono notizie sulla diffusione di “Amicizia” in altri Paesi del mondo, fatti che peraltro in questa sede non possiamo approfondire al momento.
Poco prima di morire, il 3 Marzo 2012, Breccia aveva terminato la stesura del suo secondo libro, che al momento resta inedito. La storia di “Amicizia” manca dunque di fondamentali elementi di riscontro che potrebbero essere apportati da questo secondo volume. Quanti anni ancora dobbiamo attendere prima di vederlo pubblicato dagli aventi diritto o da chi ora possiede il manoscritto?
Maurizio Baiata, 13 Luglio 2013
Revisione dall’originale: 28 Dicembre 2014
“AMICIZIA” Il CAPITOLO DUE
Il secondo libro sul caso Amicizia esce nel 2013 a doppia firma, quella di Breccia e quella del curatore, lo scrittore australiano Warren P. Aston, al quale era pervenuto il manoscritto prima della scomparsa dell’ingegnere Breccia. Si intitola “Fifty Years of Amicizia” e lo pubblica la Author House.

Che il libro, ancor prima di trovare un editore in Italia, finisse all’estero, potrebbe rientrare nella logica di una diffusione che avesse escluso il nostro Paese per non creare problemi a un Autore che già con “Contattismi di massa” aveva sollevato un bel polverone. Nel corso di nostre conversazioni telefoniche Breccia non aveva nascosto il proprio timore a mantenere per sempre un profilo basso in tutta la questione. Come compendiare dunque, tale prudenza, con la pubblicazione di un secondo libro? Affidandolo ad un agente esterno. Il che è puntualmente avvenuto. Sui contenuti, molto veniva anticipato dallo stesso Warren Aston in un articolo apparso sul sito beforeitsnews il 20 Luglio 2013. Non una grande novità la prefazione di Pinotti, nuovi i contributi di Connie Menger (moglie del contattista americano Howard Menger) e di alcuni esponenti del Cun, mentre il ricercatore e saggista Ivan Ceci proponeva un’articolata disamina del volume (244 pagine corredate da fotografico) descrivendolo come una riedizione, ampiamente rimaneggiata, ma che poco aggiungeva alla precedente.
Non avendolo letto, al momento posso solo rimandare al parere di Ceci.
E e fosse tutta una truffa?
A questo punto, su questo caso che molti ritengono autentico al cento per cento, ritengo necessario parlare di un aspetto che vi getta su un’ombra molto pesante. Il CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) ritiene tutta la vicenda “Amicizia” una colossale truffa, perpetrata a fini di lucro e portata avanti per decadi da individui che hanno approfittato della buona fede di persone inconsapevoli. Lo hanno affermato ricercatori del calibro di Gian Paolo Grassino e Paolo Fiorino su spazi di discussione Facebook in cui sono stato invitato a intervenire. A fronte della mia sorpresa, i due esponenti CISU hanno specificato di essere giunti a tali conclusioni dopo molti anni di indagini su tutta la vicenda, da loro seguita passo per passo anche interpellando diverse persone che ne sarebbero rimaste vittime e di tutto questo siano in possesso di prove inoppugnabili. Rispetto all’alea di totale segretezza che ha caratterizzato la storia sin dalla seconda metà degli anni Cinquanta, che anche “Amicizia” vada collocata in una zona d’ombra non fa una grinza. Bisogna però provarlo.
Maurizio Baiata, 28 Dicembre 2014
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Dear Sirs,
Stefano Breccia, died in March 2012, you knowledge about the CILLINDER´S, this TOP SECRET FILES X of Breccia, in Bank Swiss…The ALIENI ENERGY IN CILLINDER´S? You have new information about the used, constains, material and dimension?
Spanish text.
Estimados Señores,
Stefano Breccia, fallece en Marzo del 2012, conocen Uds, acerca de los archivos secretos de Breccia y de los cilindros? en SKR en Banco Suizo, El Combustible alieni?
Puede aportar nueva informacion, solo quiero saber, las dimensiones del cilindro o los cilindros, su contenido y su aplicacion.
Pistas: se que es ENERGIA FOTONICA, un TIPO DE RADIACION, El material es SOLIDO Y GASEOSO, son 2 componentes.
Tiene conocimiento de esto SI o NO?
Tinajero,
soy Andrea, alias Comandante lyon, del grupo de Diva.
Me escriba a sbriso@hotmail.com quie debemos hablar sobre los buscadores del tiempo
saludos desde Quito
libro bellissimo per altro. libro che dovrebbe esser fatto leggere nelle scuole poichè il caso amicizia ci fa finalmente sollevare gli occhi al cielo e anche lo spirito (forse). possibile che qualche amico di Breccia non possa convincere i possessori a darlo alle stampe? non puoi convincerli tu? 🙂
Paola, non ho la benche’ minima idea di chi sia in possesso del manoscritto. Ho pubblicato solo ieri questo articolo e gia’ mi sono pervenute due conferme da persone alle quali Breccia aveva detto di aver pronto il secondo libro. Maurizio
ripubblicalo ogni tanto allora, chissà che non capiti prima o poi in mano a qualcuno che sa.
Ciao, seguo da un pò la vicenda e spero vivamente che questo libro esca.
Qualche indizio:
Pinotti diceva di avere scritto la prefazione al secondo libro di Breccia e che quest’ultimo la aveva sollecitata più volte. Almeno qui é scritto così:
http://www.centroufologiconazionale.net/news/Ciao%20Stefano.pdf.
Questo mi fa ritenere che il libro fosse finito o quantomeno in fase avanzata
Pinotti dovrebbe quindi avere il libro o perlomeno averlo letto o perlomeno, essendo amico di Breccia, sapere chi ne é in possesso.
In ogni caso la parola ultima sulla pubblicazione spetterebbe agli eredi di Breccia.
Un presunto erede di Breccia, che pareva piuttosto informato, aveva partecipato, poco dopo la morte del padre – indicando nome e cognome – ad una discussione su questo sito:
http://misterobufo.corriere.it
Ciao
Maurizio, confermo che il nuovo libro di Stefano era praticamente pronto per essere pubblicato e messo in commercio sul mercato australiano. Io stesso ho avuto modo di sfogliarne gran parte delle bozze.
Tuttavia, al di là dell’aggiunta, qua e là, di alcuni episodi non inclusi nelle prime due edizioni e di alcuni spezzoni molto corti di dialoghi dei W56 (tratte dalle registrazioni audio con le loro voci effettuate all’epoca) , il libro non presenta sostanziali novità. Piuttosto il materiale e i capitoli sono stati riorganizzati in modo più chiaro e lineare (forse anche per andare incontro ad un pubblico straniero che è completamente a digiuno della vicenda).
Resta un libro importante perché ha portato a conoscenza del grande pubblico una storia di contatto tra le più importanti e meglio documentate del secolo scorso. Tuttavia è anche giusto ricordare che il libro di Stefano rappresenta solo una minima parte della storia, e forse a mio giudizio anche la meno interessante. Oltretutto nel libro molti episodi sono raccontati in modo molto impreciso e a volte del tutto inventato, cosa che ha difatti spinto alcuni dei testimoni ancora in vita a farsi avanti poco dopo l’uscita del libro per confermare la storia ma correggendone anche molte imprecisioni e omissioni. Una per tutte le due foto di ufo che Stefano mette in appendice e che dice di aver scattato lui stesso quando invece io so per certo che sono state scattate da un’altra persona che conserva ancora i negativi. Luci ed ombre insomma, non sulla vicenda che è assolutamente vera, ma sulla narrazione di Sammaciccia che appare spesso confusa, lacunosa e distorta forse anche dall’attenzione che Stefano rivolse verso alcuni aspetti più “tecnologici” della vicenda (quelli che più lo interessavano) tralasciandone altri forse a mio giudizio più importanti.
Io stesso, avendo avuto la fortuna di conoscere alcuni dei testimoni ancora viventi e avendo raccolto dalle loro voci il loro punto di vista sull’esperienza, posso dire che Amicizia è stata molto di più di quanto emerge dal libro di Stefano che rimane un libro senza dubbio importante ma pur sempre parziale e secondo me per certi aspetti anche poco utile alla comprensione del vero significato del caso.
Due parole poi sul discorso del presunto insabbiamento da parte dei poteri o di alcuni personaggi dell’ufologia nostrana…
Io non credo che si possa parlare di insabbiamento perché non si può insabbiare ciò che non si conosce affatto e ti assicuro che chi sappiamo noi, pur avendo desiderato per anni di entrare a far parte del gruppo, non è stato mai accettato….rimanendo così a guardare “dalla finestra”. Lasciamo perdere poi l’auto-attribuzione di episodi e citazioni del tutto inventate…stendiamo un velo pietoso…
Più che di insabbiamento quindi, direi che si tratta di semplice e puro egoismo (del tipo: se io non sono riuscito a saperne di più, nessuno deve riuscire a saperne più di me…).
Insomma, la storia di Amicizia è rimasta nascosta più per la volontà di coloro che l’hanno vissuta (per motivi diversi ma tutti legittimi che non posso qui raccontare) che non per la volontà di chi ha cercato sempre spasmodicamente di farne parte senza riuscirci. Ma anche per questo c’è un motivo…
Resta il fatto che la storia di Amicizia è assolutamente reale ma bisogna comprendere che questa è stata solo un capitolo di una storia più grande che continua ancora oggi, con altri popoli e altri protagonisti.
Ivan
Alcuni siti e blog su internet, oltre ad una intervista, lasciano intendere, in modo neanche troppo velato, che Breccia abbia vissuto una “Storia” sua.
Una specie di Spin-off della storia principale con alcune differenze che riguardano anche fatti fondamentali, la più appariscente delle quali é senza dubbio quella sulla natura e sulla origine dei c.d. CTR o Weiros.
Tra l’altro, nel proprio libro, Breccia sostiene in modo pittosto aperto di avere incontrato uno dei “signori” almeno una volta, nel 1967, al Bar Zanardini di Bologna (pg. 343). Potrebbe averli incontrati più volte. Perché no?
Credo che molte imprecisioni, omissioni ed alcune contraddizioni potrebbero essere facilmente spiegate se si considera che l’ultimo capitolo di “Contattismi di Massa” non parla solo della saga di Sammaciccia e del Suo gruppo, ma anche delle esperienze personali di Breccia e di fatti appresi da altre fonti.
Tali esperienze probabilmente, a parte un nucleo comune, erano diverse tra loro.
Lo stesso Breccia appariva perfettamente consapevole di queste differenze, tant’é che al riguardo ha espresso chiaramente le proprie convinzioni (” teoria del prestigiatore” pg. 382 e ss) in merito alle quali, per altro, ha ammesso, con estrema onestà intellettuale, che Sammaciccia non era “per nulla d’accordo”.
Un testimone che é intervenuto successivamente, tramite Nikola Duper, per rettificare, alla luce della propria esperienza, quanto sostenuto da Breccia, ha precisato che:
“Il fatto è che questa vicenda è estremamente complessa. In essa l’ambiguità, la disinformazione voluta o non voluta e la mescolanza del vero e del falso svolgono un ruolo importantissimo….”.
Su questo punto, con diverse sfumature, i testimoni sono tutti d’accordo (tutti hanno avuto quantomeno il sentore di aspetti omessi dagli “Amici” …..magari per nobilissime ragioni).
Contattismi di massa rappresenta bene quest’ultimo aspetto della Storia evidenziando le contraddizioni non tanto, a mio avvisto, al fine di rendere i fatti non credibili, ma perché della estrema ambiguità della Storia l’Autore si era reso perfettamente conto e su questo punto voleva mettere in guardia i lettori che per forza di cose non possono che rimanere affascinati da una così bella storia (e forse anche nella saggia consapevolezza che la verità intera non la sapeva nessuna delle persone coinvolte).
Maurizio scusami se mi permetto, ma vorrei ringraziare qui (tramite Ivan Ceci che so conoscerlo bene) Gaspare De Lama e consorte per aver dato un taglio umano a tutta la storia e per essermi arrivati dritti all’anima.
‘… loro erano umani e noi non tanto’ (cit.). grazie.
Comunico agli interessati che è uscito (postumo) il secondo libro dell’ing. Stefano Breccia, “50 Years of Amicizia”, ordinabile al seguente link:
https://www.createspace.com/4198113
Il libro è in lingua inglese, non so se in futuro ne verrà realizzata un’edizione italiana.
Buone vacanze a tutti, ciao
Carlo
Anche a me Roberto Pinotti raccontò, molti anni fa (non saprei collocare temporalmente, per la circostanza casuale, ma sicuramente più di 20) di un suo “incontro ravvicinato”.
Mi trovavo in Stazione Centrale a Milano, in attesa di un treno, e intravidi Pinotti, che conoscevo solo per i suoi scritti e le apparizioni televisive. Mi avvicinai e pure lui era in attesa di un treno. Iniziammo a parlare di Ufo e io raccontai una mia esperienza singolare.
Pinotti mi ascoltò, fece un sorriso e disse: “A me è capitato ben di peggio!”. “Cioè?”, chiesi. “Anche se a distanza, ho avuto modo di vedere un mezzo atterrato e un suo occupante che ci fece un cenno di saluto…”. “Scusi, ma perché non l’ha mai raccontato pubblicamente?”. “Fossi matto! Se Pinotti raccontasse una cosa del genere sarebbe finito!”.
Ora che sono trascorsi tutti questi anni, il fatto che Pinotti non solo abbia avallato, con prefazione, “Contattismi di massa”, torni regolarmente a parlare del caso Amicizia ogni volta che se ne presenta occasione, abbia a più persone narrato di questa sua esperienza in prima persona, ebbene, credo che Pinotti abbia oggi il dovere morale di raccontare nei dettagli della sua esperienza diretta con Amicizia. Il momento è venuto, e gliene saremmo grati.
Ringranzio innanzitutto per la citazione assolutamente corretta del mio pensiero riguardo all’ “affare Amicizia”. Non posse che confermare che la mole di dati in nostro possesso è imponente e che cercheremo di trovare il modo di parlare di questa storia (grottesca ma dai risvolti a volte drammatici) destreggiandoci tra problematiche di privacy e di rispetto per le persone coinvolte. Non sarà facile, ma ci rendiamo conto che è un obiettivo da porsi. Nel frattempo, però, forse l’onere della prova starebbe dall’altra parte, dalla parte di chi ha propinato le belle storielle sui CTR e W56 senza uno straccio di prova. O meglio, con “prove” degne di un prestigiatore alle prime armi. Il vero “mistero” è come tante persone abbiano potuto credere senza il minimo senso critico e che, ancora oggi, ci si metta le fette di mortadella sugli occhi per approcciare questa vicenda. Ma alla fine, un aggeggino alieno, un “protettore” da analizzare, un pilota ferito (quelli per cui si raccoglievano i soldi, per intenderci), una foto che non faccia ridere, ma perché non c’è nulla di tutto ciò?
Grazie, Grassino. Da tempo, da quella nostra discussione su un thread di Facebook (di cui non ricordo la pagina), mi ero ripromesso di aggiornare questo mio articolo risalente ad oltre un anno e mezzo fa, nella speranza di potervi includere dati provenienti da voi del CISU. Ora l’articolo pur riproposto sotto forma aggiornata, rivista e leggermente ampliata, non completa affatto lo scenario, persistendone limiti e manchevolezze. Fra questi, il non aver riportato il contributo di Nikola Duper, ricercatore e divulgatore di grande serietà, il quale mi consentì di pubblicare un suo articolo in Inglese sul bimestrale “Open Minds” che allora dirigevo a Phoenix, Arizona. Nel pezzo di Duper veniva resa nota la versione di un testimone diretto del Caso Amicizia rimasto anonimo. Il racconto chiarisce alcuni punti importanti. Inoltre, mancano le osservazioni dell’ufologo Romano De Bernardo, alle quali rimando, come anche quelle di un testimone diretto, quale Gaspare De Lama, che in diverse occasioni e solo per avverse concomitanze non sono riuscito ad incontrare. Tale privilegio lo hanno avuto in molti, in primis Ivan Ceci e anche di Ceci in questo mio articolo non ho avuto modo di riportare il pensiero e i risultati delle ricerche. Potrei menzionare altre persone, delle quali so con quanta passione hanno lavorato cercando di far luce il più possibile sul Caso Amicizia. Alle domande poste da Grassino concernenti le “prove fisiche”, intanto risponderei con un suggerimento: mettere a disposizione e condividere con altri ricercatori/esperti del “caso Amicizia” le prove di maggior peso raccolte dal CISU sin qui. Accorpare i dati, confrontarli, selezionarli, insomma lavorando insieme, potrebbe portare a qualche risultato concreto. Non credo che la vera natura del “caso Amicizia” sia stata e sia ancora oggi legata a questioni di “segretezza” e “sicurezza nazionale” tipiche dell’UFO cover-up a cui faccio riferimento in apertura del mio articolo. Maurizio Baiata
[…] “Amicizia” vada collocata in una zona d’ombra non fa una grinza. Bisogna però provarlo. mauriziobaiata.net Si può anche leggere: La storia di […]
Buon Anno a tutti e sui discorsi (vecchi) non badate … cover up o meno non siamo per niente pronti ad un incontro con altre civiltà, che poi da parte loro di cazzate ne hanno fatte in passato … non per niente da 2000 anni si presentano in incognito !
Un commento il tuo, caro Aldo Lo Giudice, da antologia del buonumore!
Ho di nuovo incontrato Pinotti qualche mese fa, in occasione di un convegno commemorativo su Kolosimo, al quale partecipavamo entrambi. A quattr’occhi gli ho chiesto se il caso che lo aveva visto protagonista era da riferirsi ad Amicizia. Mi ha risposto affermativamente. Alla mia replica: “Tutta la storia messa assieme ha caratteristiche di assurdità. Ma perché non se ne torna a parlare, con prove vere, più solide?”. La risposta è stata che in tuta la storia c’è del vero e del falso, che i tempi non sono ancora maturi per diffonderne tutti i particolari e che parte dei protagonisti del caso Amicizia hanno riportato, come conseguenza, pure seri problemi mentali…
Significativo, in ogni caso, l’uso commerciale che si è iniziato a fare in terra d’Abruzzo con il passato capodanno ispirato proprio al…caso Amicizia! Con un riferimento esplicito alla “storia-leggenda”. Forse Montesilvano potrebbe ambire a diventare una piccola Roswell nazionale. Con tutti i vantaggi turistici che ne conseguirebbero. In tempi di crisi, l’alieno non si butta. http://www.ilcorrieredabruzzo.it/2014/12/tutto-pronto-montesilvano-per-il.html
Il caso Amicizia è privo di qualsiasi fondamento, qui a Pescara è noto come “la favola degli alieni pescaresi”. Basta documentarsi un po’ per scoprire dei retroscena a dir poco raccapriccianti, parte della documentazione e della storia (quella vera) è disponibile qui:
http://ufotraveroefalso.blogspot.it
di particolare interesse anche questa intervista:
Le “prove” a sostegno di questa storia, e cioè alcuni spezzoni di filmati di pessima qualità e alcune foto bizzarre, non fanno altro che ridicolizzare tutta la faccenda. Dunque vediamo… questi contattisti-terricoli avrebbero direttamente interagito con entità extraterrestri addirittura per decenni, precisamente dal 1956 al 1978, giusto? E come mai in 22 anni di “Amicizia” non sono riusciti neppure a fare una foto (o un video) credibile? Di notevole interesse anche le affermazioni di Roberto Pinotti, il quale nel suo libro “Ufo Scacchiera Italia” (1992) a pag. 255, a proposito del “caso Amicizia”, scrive: “sottobosco ufologico in bilico fra plagio, follia e malafede da un lato; dabbenaggine, cieca fiducia ed estrema disponibilità dall’altro”.
Quanto tu scrivi Gabriel, da pescarese, aggiunge ulteriori elementi a questa vicenda di “mitologia ufologica”. Tuttavia, riguardo quanto riporti di Pinotti, non spiega perché in seguito abbia cambiato radicalmente idea, scrivendo la prefazione al libro di Breccia e avalli il caso – pur con qualche riserva – sia sulla sua rivista che in ogni occasione si presenti.
Per capire perché Pinotti ha poi cambiato idea rispetto a quanto scritto in merito ai W56 (pagina 255 del libro di Pinotti “UFO SCACCHIERA ITALIA Oscar Mondatori del 1999) occorre ricordare la situazione dell’editoria di settore a partire dalla fine del 2004. La concorrenza (Adriano Forgione) stava ‘staccando’ di parecchio l’organo di stampa ufficiale del CUN, quest’ultimo non aveva più argomenti…occorreva che il CUN uscisse fuori con qualcosa di nuovo, inedito, clamoroso per recuperare IMPORTANZA e VISIBILITA’. Pinotti aveva saputo sin dal 2001 della morte di Sammaciccia dall’amico Breccia ma non aveva assolutamente immaginato all’epoca che gli sarebbe tornata utile la storia dei W56. Poi, la scintila!! L’idea! Pinotti, bravissimo a rigirare tutta la questione, a fine 2003 iniziò ad insistere con Breccia affinché venisse fuori tutta la vicenda. Breccia fino a tutto al 2005 non voleva uscire col libro; alla massimo concepiva un tsto a firma di un suo amico tedesco. Infine, con le ooportune precauzioni, diverse versioni rivedute e corrette, uscì Contattismi di massa…
[…] e per lungo tempo avrebbero avuto contatti diretti con extraterrestri insediatisi nella regione.QUI, troverete il resto […]
VOCAZIONE DI OGNI CRISTIANO, EZECHIELE L’ APOSTOLO, IL PROFETA, CI AVVERTE CHE ESSERE PROFETA, E’ VOCAZIONE DI OGNI CRISTIANO, L’APOSTOLO EZECHIELE, CI AVVERTE.
RICONOSCERSI PICCOLI E DEBOLI E’ FONTE DI VERA FORZA! ( Papa Francesco I )
Da Ezechiele:Vocazione di ogni Cristiano, essere profeta! Guai a noi se non predicassimo, ci avverte l’Apostolo Ezechiele!
“ Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: ‘Rabbì, quando sei venuto qua?’. Gesù rispose loro: ‘In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo’. Gli dissero allora: ‘Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?’. Gesù rispose loro: ‘Questa è l’opera di Dio: che crediate in Colui che Egli ha mandato.’ Allora gli dissero: ‘Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo.’ Rispose loro Gesù: ‘In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo’. Allora gli dissero: ‘Signore, dacci sempre questo pane.’ Gesù rispose loro: ‘Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!’” (Gv. 6, 24-35)
DENTRO NUOVE FRONTIERE DI LUCE DEL PENSIERO UMANO VIVENTE RELIGIOSO SPIRITUALE UNIVERSALE DEL PADRE NOSTRO GESU’ CRISTO L’IDDIO UNO L’UNICO L’ETERNO. SIA BENEDETTO IL SUO NOME IN ETERNO!
AVERE SEMPRE CONCENTRATI I PROPRI PENSIERI SU DIO!
“Se il nemico ci unisce nella morte – ha affermato Papa Francesco Bergoglio – ma chi siamo noi per dividerci nella vita? Lasciamo entrare lo Spirito Santo, preghiamo per andare avanti tutti insieme”!
DIO ANCHE SE FOSSE UNA INVENZIONE UMANA DIO E’! Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo Spirito è pronto, ma la carne è debole. ( Gesù)
Giovanni Ioannoni: La terza guerra mondiale è bella che già in atto, e noi che facciamo? A mio modesto avviso, solo Papa Francesco può aiutarci a districare e risolvere il grave problema? Affidiamoci a sua Santità Papa Francesco, solo lui, baciato dallo Spirito Santo, potrà fare la differenza è salvare l’umanità, anche a costo di immolarsi così come si immolò Gesù Cristo a sua volta! Risveglio di Libertà e Pace, dopo gli accadimenti in Francia, Europa come altrove nel mondo. Si gridi forte al mondo: Essere uniti contro la follia e il delirio della guerra, da qualsiasi parte provenga!
Siamo alla barbarie nel mondo oltre ogni dire. INVERTIAMO LA ROTTA, LE DONNE E GLI UOMINI DEL MONDO LO VOGLIANO!
BISOGNA, APPROFITTARE PRENDENDO L’ ULTIMA SCIALUPPA A NOSTRA DISPOSIZIONE, CHE E’ LA SEGUENTE: L’UNIONE DELLE RELIGIONI, L’UNICA VERA POSSIBILITA’ CONTRO CONFLITTI DI RELIGIONE E CIVILTA’. PER LA SALVEZZA DELL’UMANITA’, DOVREMMO INTAVOLARE UNA SERIA TRATTATIVA DI DIALOGO, FRA TUTTE LE PARTI IN CAUSA, DI TUTTI I CONTINENTI, NESSUNO ESCLUSO, ALTRIMENTI NON NE USCIREMO VIVI. QUESTA SARA’ PEGGIO DI QUALSIASI ALTRA GUERRA MAI VISSUTA PRIMA, TUTTI ASSIEME C’E’ LA FAREMO, DIVERSAMENTE NO. PACE, FRA LE GENTI DEL MONDO.
RICORDO, CHE SPIRITUALMENTE SIAMO TUTTI SEMITI ! ATTRAVERSO CRISTO E IN CRISTO, NOI SIAMO I DISCENDENTI SPIRITUALI DI ABRAMO, NOI SIAMO!
NEL CUORE, IL SENSO SPIRITUALE EBRAICO, GESU’ E’ EBREO! IL SIGNORE NOSTRO DIO, E’ L’UNICO DIO. RIMETTERSI A GESU’ CRISTO NOSTRO SIGNORE, A GESU’ CRISTO NOSTRO SIGNORE, RIMETTERSI! PORTARE OLTRE IL TEMPO E LO SPAZIO, LA PROPRIA FEDE IN GESU’ CRISTO RE !
NEL “ CONOSCI TE STESSO “, SI ILLUMINA, LA SACRALITA’ DELL’ESISTENZA! IL CORPO DI CRISTO OFFERTO PER NOI, IL SANGUE DI CRISTO VERSATO PER NOI! LA FEDE IN NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, APRE IL CUORE ALLA SUA GRAZIA! RINTOCCHI DELLA CAMPANA PER LA NOSTRA SALVEZZA UMANA GIA’ SI ODONO! VIVIAMO NELL’ORA DEL SIGNORE, SIATE SEMPLICI FELICI E PURI IN GESU’ CRISTO RE! AFFIDIAMOCI COMPLETAMENTE A DIO! LA NOSTRA SANTISSIMA ARMA E’ LA CROCE, SI ASCOLTI L’AGGIORNAMENTO DI NUOVE PAROLE E LINGUAGGI SALVIFICHI IN NOI!
FINE E RIINIZIO DELLA NOSTRA AMATA UMANITA’, CHE VERRA’ RIGENERATA DA NOSTRO SIGNORE, L’IDDIO UNO L’UNICO L’ETERNO L’ONNIPOTENTE!
Si può servire D-O anche essendo oltre l’essere uomo e donna di Chiesa nel senso clericale del termine, lo si può servire dovunque dove D-O ci ha collocati, in qualunque veste sia! ( Giovanni Ioannoni )
Inizino canti e balli di liberazione per l’Umanità Terrestre, Amate Sorelle e Amati Fratelli, si torna a Casa, Casa Casa Casa Casa. Nei nostri (1) Madre, (2) Padre, (3) Figlio, (4) e Spirito Santo, (5) e del Sole. Amen.“ In Petrus Romanus Eglesia “ In Pietro Romana Chiesa!
L’UMANITA’ Nel Terzo Millennio, L’Umanità nel Mondo prenda atto e Coscienza, che il Mondo è cambiato, che L’Uomo di entrambi i sessi è cambiato, che il linguaggio Umano è cambiato, che la Religione e la Spiritualità si arricchisce di “Nuove Valenze Religiose Spirituali Umane”, che il tutto è benedetto dallo Spirito Santo in noi!
IL SIGNORE L’ONNIPOTENTE PROFETIZZO’ IN CIELO CON UN SEGNO ALL’IMPERATORE COSTANTINO: IN HOC SIGNO VINCES – CON QUESTO SEGNO VINCERAI, E IO AGGIUNGO PER ME, SARO’ C’IO’ CHE IL SIGNORE VORRA’ DI ME, SECONDO SUA SANTISSIMA SACRA VOLONTA’!
Giovanni predicatore del terzo millennio immagina un mondo di pace, in cui le conquiste tecnologiche siano poste al servizio gratuito della vita, dell’amore, della libertà e del libero pensiero.
Da ultimo raggio: Ciao viadelcosmo – Giovanni Ioannoni, la tua saggezza merita una risposta, io la vedo. La bestia ha “sette grandi” teste, che operano solidali per fare di questo mondo un NWO, tutti quelli che non si piegano alla sua demoniocrazia vengono bombardati e ridotti alla fame, anche gli ultimi Santi sono il suo obiettivo, ma Dio è con loro e chi può toccarli? L’Amore di Dio sia con te.
L’Umanità spogliata, denudata e liberata dai veli ingannatori schiavizzanti di antiche ragnatele ingabbianti porta la restaurazione dell’essenza integra dell’essere che alla luce dei RAGGI del SOLE da “NOTA – ATON dei raggi del Sole di tutti i Soli degli Universi, di tutti gli UNIVERSI DEGLI UNIVERSI. VENGA IL REGNO DI DIO IN TERRA, VENGA IL SUO REGNO!
DOPO LA MORTE DEL CORPO DI NOI UMANI, NOI FIGLI DI DIO, DI CHI FIGLIO DI DIO E’, ACCEDEREMO ALLA VITA ETERNA! IN MOME DELLA MADRE, IN NOME DEL PADRE, IN NOME DEL FIGLIO, IN NOME DELLO SPIRITO SANTO E DEL SOLE. AMEN!
Bisogna far ritorno al vero primo genere di Dio, a quello della Madre, la donna non sia più sottomessa a l’uomo, né mai più posta nello stato di inferiorità, si raggiunga lo stato egualitario tra i due sessi, secondo il volere di Dio!
SIGNORE PIETA’, CRISTO PIETA’, AMATISSIMO GESU’, RICOPRICI DEL TUO PREZIOSISSIMO SANGUE. FATE CONOSCERE LE VOSTRE RICHIESTE A DIO IN PREGHIERE E SUPPLICHE, ACCOMPAGNATE DA RINGRAZIAMENTI. ( Filippesi 4 : 6 )
LA FEDE IN NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO, APRE IL CUORE ALLA SUA GRAZIA! RINTOCCHI DELLA CAMPANA PER LA NOSTRA SALVEZZA UMANA GIA’ SI ODONO! VIVIAMO NELL’ORA DEL SIGNORE, SIATE SEMPLICI, FELICI E PURI IN GESU’ CRISTO RE! AFFIDIAMOCI COMPLETAMENTE A DIO!
Operation Unitary Unification of Religions, risveglio dell’essere per il risveglio delle coscienze, all’alba del terzo millennio, nella rivelazione storica, filosofica religiosa e spirituale del cambiamento nel terzo millennio del Movimento Jurmiano di Unificazione delle, Religioni mondiali pacifiche e libere di chi Figlio di Dio è!
Le scritture che presento sono da ritenere scritture Religiose Spirituali, non si annette loro altra valenza che non sia quella di vivificare nell’animo umano nel pieno discernimento del proprio libero arbitrio!
C’è conoscenza per i ridestati. C’è dogma per i plasmati. C’è sovranità individuale dei liberi nella consapevolezza. C’è prigionia in chi crede di essere solo il proprio corpo fisico. C’è espansione di coscienza, libertà, in chi sa di abitare solo temporaneamente il proprio momentaneo corpo fisico per poi proseguire verso la nostra Eternità cosciente!
Le forze di contrasto agiscono pesantemente nel raggio della spirituale azione terrena.
Si imputa allo spirito, all’anima, alla persona di aver ridestato sulla terra la sacra pianta religiosa spirituale universalista, l’araba fenice che risorge dalle proprie ceneri!
Si riceve il dono della Salvezza per Grazia del Signore non per meriti propri ma in quanto, sue, Anime di Dio. IL Predicatore Giovanni il Battista per mezzo del Battezzo dell’acqua sul Giordano, fece suoi. E’ come essere stato Crocifisso con Nostro Signore e non essere più io che vivo in me ma è Cristo Re che vive in me. Tutto giungerà dal Cielo e tornerà al Cielo, posto nel Santissimo Gesù Cristo Re. I segni mi si sono benevolmente presentati e donati!
Chiamiamo a noi e in noi tutti i nostri antenati fin dall’inizio dei tempi, loro non potranno mancare di venire a noi ed in noi poiché noi siamo il solo motivo per cui a loro volta essi vennero al mondo, nel proiettare il loro sé cosciente.
Perdonarsi per perdonare l’umanità intera delle generazioni, e nel contempo, mantenere viva la memoria delle azioni del vissuto. Non inveite, inveireste contro quella parte che al momento rifiutate di accettare in voi stessi, si prenda atto che si dovrà solo capire, si prenda atto che si dovrà solo trovare la dovuta forza di accettazione consapevole che l’anima nostra ci saprà donare appena dopo l’individuale ed amorevole nostra sentita richiesta dell’io scelgo consapevole!
L’umanità è giunta al punto che s’animi la vera e sana rivoluzione del pensiero che porti alla sua saggezza equivalente, unico antidoto all’autodistruzione è la unificazione di tutte le Religioni del mondo di chi Figlio di Dio é, Divina risposta dell’uomo di buona volontà!
La morte non esiste, è semplicemente cosciente risveglio alla vita Eterna! Da adesso siamo più ricchi spiritualmente, da adesso in questo tempo non si potrà più sostenere di non essere a conoscenza delle cose che ci riguardano, da adesso in questo tempo siamo messi inevitabilmente di fronte a noi stessi!
Comunque sia, comunque vada, comunque avvenga, anche nel caso, io venissi meno a questo mondo, o potrei anche non essere più memore del mio vissuto ( perdere la memoria ), diciamo essere come quasi se non del tutto annullato, la cosa, non cambierebbe affatto, l’effetto – efficacia del presente messaggio qui trasmesso e impresso alla amata Umanità Terrestre non verrebbe mai meno. Tale messaggio, resterà comunque impresso nel profondo della Coscienza dell’Umanità sulla Terra, in modo operativo indelebile Generato, quindi attuato, ripeto operativo Generato nella vita degli umani sulla Terra, esso, resterebbe comunque per sempre registrato Generato in Eterno! ( Giovanni Ioannoni )
L’Unificazione alla Religione dell’unione non trasmette nessuna dottrina o dogma, chiede solo di riconoscersi in Dio Uno, per tutta l’umanità Terrestre, di chi figlio di DIO E’! ( Giovanni Ioannoni )
LA SCIENZA È SOLO UNA PERVERSIONE, SE NON HA COME FINE ULTIMO IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DELL’UMANITÀ. ( Nikola Tesla )
Sono un cristiano, sono un ebreo, sono un musulmano, sono di tutte le religioni del mondo dei Figli di Dio di chi Figlio di Dio é, dell’Uno L’Assoluto, il Glorioso, L’Onnipotente L’Eterno. Io, quale umile servitore delle genti e servo del Signore, Dio lo voglia.!
Quale libero pensatore e ricercatore spirituale ho il diritto dovere di ricercare a 360 gradi senza limiti ne barriere, nell’intento di rimuovere dal giogo la nostra santissima umanità che sotto le oppressioni, le privazioni, le ingiustizie, le torture, le violenze, la fame, la miseria e lo sfruttamento pesano da sempre sulle sue nostre spalle!
Le Fedi sono sorte come raggi di luce rivelatrici della sorgente primaria una, è il tempo ed è adesso che le richiami tutte a se. E’ stato detto che solo chi sa di essere intermediario del disegno divino porta gioiosamente il peso delle umiliazioni che parte dei propri simili gli riversano, è stato detto che chi sarà perseguitato lo sia, chi sarà imprigionato lo sia, chi sarà ….. Questa è la splendida pazienza e forza di chi i cui nomi sono registrati dalla fondazione dell’uomo nel libro della vita dell’agnello immacolato. Chi ha orecchie intenda. E’ stato detto che…..!
Che bello pensare che le donne possano accedere all’apparato clericale della religione, che bello pensare che preti,vescovi e cardinali di entrambi i sessi possano contrarre matrimonio tra uomo e donna “ famiglia naturale appunto tra Donna e Uomo”, che bello pensare che possano sperimentare e trasmettere direttamente la Divina esperienza della famiglia, che bello pensare che i gay anche apertamente dichiarati, di ogni sesso, possano accedere all’apparato clericale della religione, che bello pensare. Siamo tutti figli di Dio, di chi Figlio di Dio sono! ( Giovanni Ioannoni )
Brilla Colosseo, brilla nella notte in tutte le tue luci, come petali della rosa troverai pace e riposo nel grembo della Terra, Colosseo brilla nella notte in tutte le tue luci, fatti da parte il fiore deve passare, la sposa è in trepidante attesa dello sposo, essa veglia giorno e notte, brilla Colosseo, brilla nella notte in tutte le tue luci! ( Giovanni Ioannoni )
“ RIMARCO, CHE IL MONDO INTERO E’ IN RIBELLIONE, IN RIVOLTA TOTALE! SARA’ L’ORA DI SCENDERE DA QUESTA PRIGIONE CARROZZONE – MONDO, PER COME AL MOMENTO DA NOI CONOSCIUTO ORMAI ANDATO? “
CHE DIO MI DESTI DAL SONNO, MI SCIOLGA LA LINGUA, MI RIDONI A PIENA MEMORIA E INTELLIGENZA INTELLETTIVA, CHE IL SIGNORE LO VOGLIA. ( Giovanni Ioannoni )
L’UNIONE DELLE RELIGIONI E DEI SUOI POPOLI, ALBERGHI NELLE DONNE E NEGLI UOMINI DI CHI FIGLI DI DIO SONO.
( E se, il rivoluzionario operatore di pace della terra, dopo Gesù Cristo e Akehnaton Faraone della dinastia egizia, fosse già operante da diversi anni via internet? IN TAL CASO, L’UOMO NUOVO DELLA PACE E’ IN NOI UMANITA’, RICONOSCIAMOLO COME TALE, PACE ALL’UMANITA’ IN DIO, CHE DIO CI BENEDICA E CI PROTEGGA, DIO LO VOGLIA! )
NOI UMANITA’ SIAMO NEI NOSTRI MADRE, PADRE, FIGLIO, SPIRITO SANTO E DEL SOLE, DOVE IL SOLE VA VISTO ANCHE COME GESU’ CRISTO STESSO!
GESU’ CRISTO VISTO, APPUNTO, ANCHE COME IL GRANDE SOLE STESSO IN GESU’ CRISTO!
L’UOMO NUOVO DELLA PACE E’ NATO IN NOI UMANITA’!
La Chiesa Cambia, eccome se Cambia, la Chiesa con tutti i suoi Santi Credenti – Fedeli e suoi Santi Vescovi e il suo Santissimo Sommo Pontefice, purtroppo ormai emerito Papa Benedetto XVI, e dopo il suo sconcertante abbandono, “veri dimissioni o altro?’’, e con la venuta del suo successore, prima del Ritorno alla Casa, alla Casa dei nostri Madre, Padre, Figlio, Spirito Santo e del Sole, dove il Sole va visto anche come Gesù Cristo stesso. Noi tutti compresi i suoi peccatori Redenti, siamo in Cammino verso il Nostro Ritorno alla Casa dei nostri Madre, Padre, figlio, Spirito Santo e del Sole dove il Sole va visto anche come Gesù Cristo stesso. L’Onnipotente ci è Guida e Faro per la nostra catarsi mistica.
PACE ALL’UMANITA’ IN DIO, CHE DIO CI BENEDICA E CI PROTEGGA, DIO LO VOGLIA!
Papa Francesco, durante l’Angelus di oggi, domenica 2 agosto 2015, ha ricordato come l’orizzonte della vita umana, cui ogni cristiano deve guardare, è quello dell’eternità: solamente così le gioie acquistano vero senso e le sofferenze di ogni giorno si illuminano di speranza.
JURM, sta a Johannes Unificator Religio Mundi. Giovanni Ioannoni, dove Ben, sta a figlio di fu ISman.
E se credessi agli extraterrestri? E rivedessi la mia precedente posizione sul tema? E se credessi io stesso di essere un extraterrestre dimentico di esserlo? Approdato come tutti gli umani sulla Terra , anche senza sapere da dove? E se…..?
UN ACCULTURATO – INTELLETTUALE FATTOSI CON L’ACCETTA, NON SOLO DAI POCHI STUDI SCOLASTICI AVUTI, NON SOLTANTO SECONDO, APPUNTO I CANONI RICORRENTI ABITUALI, MA DIREI BENSI’ SECONDO QUELLA DELLA STRADA, COME SCUOLA DI VITA VERA, CHE FA VERO INSEGNAMENTO E VERO ARRICCHIMENTO!
RIMARCO CHE, E’ BENE DIFFIDARE DELLE DELAZIONI COSI’ COME DEI DELATORI. E’ BENE NON FARE DELAZIONI, INEVITABILMENTE ALLA LUNGA COLPIREBBERO SE’ STESSI, COME IL BOOMERANG TORNAREBBE SEMPRE INDIETRO ALL’ORIGINE DELLA PROPRIA FONTE.
IL MONDO PER COME CONOSCIUTO PORGE AL TERMINE, IL NUOVO MONDO CON LA NUOVA UMANITA’ E’ AL SORGERE DEL SOLE!
Amate sorelle e amati fratelli, quello che avevo al momento da dire, io Giovanni Ioannoni, ho trasmesso a voi tutti. Se condividete trasmettete oltre!
STAMPA, ASSIMILA E DIVULGA! STAMPA, ASSIMILA E DIVULGA! STAMPA, ASSIMILA E DIVULGA!
Giovanni Ioannoni ( alias ) JURM Ben ISman da Teramo Italia. Libero pensatore, secondo propria libertà di coscienza, filosofo autodidatta, ottimista cosmico e catalizzatore! Bisogna avere cuore! Invoco lo Spirito Santo in me – in noi umanità dei Figli di Dio, i suoi figli. vi amo tutti! gijurm144@gmail.com
NON FATE CHE LA DISPERAZIONE DELLA DEPRESSIONE SI ARMI E DIVORI. COME USCIRE DALLA DISPERAZIONE DEI TEMPI TERRIBILI CUI VIVIAMO? DIFFONDERE E VIVERE LA PRESENTE MISSIVA ED USCIRNE CON GIOIA VITTORIOSI!
Cosa dire verso chi si dovesse sentire alla disperazione, vuoi per le difficoltà economiche impellenti vuoi per la crisi conclamata ed altro, e questo nei terribili momenti cui attraversiamo?
Non si cada ne si sprofondi negli abissi dell’inferno, non cadere mai e poi mai nel nefasto richiamo del diavolo, che aspira ad appropriarsi delle anime del Signore Iddio.
Dio ci ha dato la Sacra Vita, e spetta solo al Signore Iddio farsene carico nel riprenderla a sé a tempo debito.
Amate sorelle e amati fratelli, vi imploro, non cadete mai e poi mai nel tranello ingannatore del serpente piumato del dragone, usurpatore e tranello trappola, verso le Anime dei Figli del Signore Iddio.
Ricordiamo che vi è sempre una via di salvezza per i Figli di Dio, basta che questa resti la nostra fervida scelta, che il Signore Iddio lo voglia.
Rammento, che noi Figli di Dio siamo Anime Eterne, Anime Eterne noi siamo sempre Iddio volendo.
Non farsi mai prendere ne sopraffare dallo sconforto, noi non siamo soli, la nostra unità e forza spirituale ci rafforzerà e renderà immuni e ci proteggerà sempre, attingiamo in noi la nostra piena forza consapevole in noi stessi.
La immane forza e potenza, ci viene data e trasmessa in noi da Gesù Cristo nostro sempre Amato Signore.
Visto come visto, che la costituzione Italiana per nostra fortuna almeno per questo va riconosciuto, al momento che la nostra costituzione non contempla, la pena capitale, non vedo perche anche chi dovesse attraversare terribili momenti e condizioni di esistenza nel nostro tempo, dovrebbe togliersi la vita di sua insana iniziativa e propria volontà?
IL mondo degli umani dei Figli del Signore ci ama, amiamoci l’un l’altro in questi ultimi tempi dei nostri tempi che ancora ci restano da vivere sulla Terra, Terra per come al momento da noi vissuta e conosciuta, riaffermiamo il nostro amore all’umanità e a noi stessi.
Badate bene, un tozzo di pane e un sorso d’acqua e un umile giaciglio come riparo, vedrete lo troveremo.
IL Sole sorge ogni Santissimo giorno, nel peggiore delle ipotesi, riportare a mente che tra pochissimo si ritornerà a casa, alla casa del Padre Nostro, Casa, Casa, Casa.
Questo alleggerirà e rallegrerà qualsiasi nostra umana sofferenza in arrivo che dir si voglia, sia fatta la volontà dello Spirito Santo.
Rapportiamoci, alla Divina legge del perdono misericordioso incondizionato, che ci porterà fuori dal dualismo, cui siamo imprigionati da tempi atavici, la nostra Divinità ci ri-consegnerà ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo e del Sole.
Reggersi saldamente negli appositi sostegni, in attesa della prossima fermata, sì, ma prima rapportarsi con la propria scelta ultima definitiva, alla Divina legge del perdono misericordioso, dell’Iddio Uno l’Unico nostro Signore lo voglia, chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
Anche nelle situazioni apparentemente più disperate, mai disperare, ma lasciarsi aiutare dal nostro prossimo sia vicino che lontano, restare nella vita è quello che conta, questo è il compito e l’impegno che abbiamo, di fronte agli uomini e a Dio nostro Signore.
Se chiederete aiuto, esso, non vi sarà rifiutato, abbandonare il campo ingannatore della dualità la qualcosa potrebbe cogliere nel segno giusto, i problemi, ci arrivano dilatati ingigantiti e falsati, alle nostre povere menti confuse e martoriate.
Aiutiamoci l’un l’altro e tutto sarà risolto, il nostro nuovo equilibrio se ne avvantaggerà, e ci permetterà di essere nella nuova dimensione acquisita, vedete, Dio ci ha dato la Vita, e a Dio, spetta la somma autorità di riprendersela a suo tempo debito, ciò che non spetta a noi, ma ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo e del Sole.
Trattarsi sempre con dovuto Rispetto e amarsi nella nostra parte più pura ed integra della nostra Anima, il treno preso in corsa non ha responsabilità propria diretta, tutto al più comporta ed arreca corresponsabilità passiva indiretta, ma pur sempre colpevolizzante è e resta anche se solo indirettamente.
Non resta che invertire la rotta, mettere e dichiarare fuori strada, i manipolatori schiavizzanti e liberarsi finalmente e definitivamente dalla schiavitù dei manipolatori, restare nella Vita, che è quello che conta di fronte a noi all’umanità e ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amato Gesù, aiutaci tu, perche noi non c’è la facciamo più.
IL nostro essere umanità lancia ulteriori grida di dolore e invocazione di aiuto, vieni Gesù in nostro soccorso, vieni a prenderci, il tuo devoto popolo in Terra, ti invoca, vieni, noi siamo in trepidante attesa della tua venuta, abbrevia i nostri giorno in Terra!
Comunque, qualsiasi cosa possa accadere nell’arco della nostra vita, non suicidarsi mai, mai, mai e poi mai!
“ Preghiamo gli uni per gli altri.” ( Giacomo 5:16 )
NON FATE CHE LA DISPERAZIONE DELLA DEPRESSIONE SI ARMI E DIVORI. COME USCIRE DALLA DISPERAZIONE DEI TEMPI TERRIBILI CUI VIVIAMO? DIFFONDERE E VIVERE LA PRESENTE MISSIVA ED USCIRNE CON GIOIA VITTORIOSI!
Non cediamo al pessimismo a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno.(Papa Francesco I)
No alla depressione, sì alla speranza come afferma ( PAPA FRANCESCO I BERGOGLIO )
Nel segno della Croce e in nome di Gesù Bambino, Giovanni Ioannoni, Benedice i figli di D-O, i suoi figli Benedice!
Giovanni Ioannoni ( alias ) JURM Ben ISman da Teramo Italia. Libero pensatore, secondo propria libertà di coscienza, filosofo autodidatta, ottimista cosmico e catalizzatore! Bisogna avere cuore! Invoco lo Spirito Santo in me – in noi umanità dei Figli di Dio, i suoi figli. vi amo tutti! gijurm144@gmail.com
divertente,
Le scimmie parlanti detti umani si destreggiano nel tentativo assurdo di comprendere ! è molto divertente .
Il consiglio cosmico è in fase di decisione nel determinare un cambiamento per tutti coloro che si stanno staccando dalla specie madre e stanno prendendo coscienza staccandosi dal proprio ( IO) individuale.
Continuo per il momento a seguire le varie vicende di ufologi, scrittori e governi .
Il tempi sono maturi… un cambiamento è in arrivo..
Ciao, Hello, Hola, 你好, привет, Сайн байна уу
Perché non pubblichi questo?
http://ceifan.org/caso_amicizia.htm
http://ufotraveroefalso.blogspot.it
[Dalla sentenza della Pretura Circondariale di Pescara : (art. 544 e segg., 549 c.p.p.) “IL Pretore, visti gli artt.533 e 535 c.p.p. dichiara Sammaciccia Bruno, M.R. e De Carlo Giancarlo colpevoli del reato loro ascritto in concorso di attenuanti generiche, su queste ritenute prevalenti le contestate aggravanti e condanna ciascuno alla pena di anni due e mesi sei di reclusione e L. 1.500.000 di multa, oltre che al pagamento delle spese processuali. Visti gli artt. 538 e segg. C.p.p. condanna i medesimi Sammaciccia Bruno, M.R. e De carlo Giancarlo al risarcimento in solido delle costituite parti civili C. G. e B. M., alle quali assegna intanto una provvisionale provvisoriamente esecutiva di L. 624.000.000, nonché a rifondere a queste le spese del giudizio, che liquida, quanto al C., in complessive L. 2.551.000, di cui L. 2.525.000 per onorario d’avvocato, oltre IVA e CAP e, quanto alla B. in complessive L. 1.842.000, di cui L. 1.790.000 per onorario d’avvocato, oltre IVA e CAP. Pescara, 5-12-1997 Gli imputati ricorrono in appello e in data 11 ottobre 2002 “…La Corte d’Appello in parziale riforma dichiara, ritenuta l’equivalenza tra attenuanti ed aggravanti, n. l. p. per prescrizione….SENTENZA IRREVOCABILE 28/12/2002”.]
Salve, qui dicono che è tutta una bufala:
Buon lavoro, Matteo
[…] sul caso Amicizia FONTE: https://mauriziobaiata.net/2014/12/28/caso-amicizia-dopo-un-cover-up-allitaliana-ora-anche-in-una-zo… […]