AVVISO CAMBIAMENTO DI ORARIO
IL PROGRAMMA DELLA SERATA PRESSO IL PUB/TAVERNA “SOTTOSOPRA” DI QUESTA SERA PREVEDE:
ORE 20: CENA (INGRESSO PER I PRENOTATI – CENA + SERATA € 20 )
ORE 21-22:45: PETER ROBBINS IN CONFERENZA E DIRETTA SU RADIONUMEROUNO
(TRADUZIONE: M. BAIATA – REGIA E CONDUZIONE: FABRIZIO FESTA)
(INGRESSO LIBERO – CONSUMAZIONE AI TAVOLI)
ORE 23:00: MAURIZIO BAIATA (CON FABRIZIO FESTA)
SINO ALLE 24:00 E OLTRE!
ATTENZIONE: INGRESSO SINO AD ESAURIMENTO POSTI
Nella sera di lunedì 7 Ottobre, due giornalisti investigativi, il newyorchese Peter Robbins, autore del best seller dedicato all’incidente di Bentwaters, “Left At East Gate” e Maurizio Baiata, saranno insieme in conferenza al Pub/Taverna Artistica SOTTOSOPRA, in via Maffio Maffii, 10/12 a Roma, nel quartiere di Pietralata (Monti Tiburtini).
INGRESSO LIBERO
L’ingresso nel locale avrà inizio alle ore 20.00. Per i prenotati sarà possibile cenare a buffet con i relatori dalle ore 20.00. La conferenza avrà inizio alle 21.00, introdotta da Fabrizio Festa al microfono e in regia, dalla consolle dell’emittente radiofonica web www.radionumerouno.com che sino alle 24.00 trasmetterà in diretta la serata.
Fra i maggiori ricercatori UFO americani, Peter Robbins sarà affiancato da Maurizio Baiata, al quale è affidata la traduzione e insieme risponderanno alle domande del pubblico presente.
Fra gli argomenti trattati: Wilhelm Reich e gli UFO, l’incidente di Bentwaters, lo stato dell’arte degli studi americani sulle esperienze di Contatto/Abduction.
DI COSA PARLERANNO PETER ROBBINS E MAURIZIO BAIATA
Uno dei più significativi capitoli della storia ufologica, peraltro poco noto e misconosciuto anche per molti ricercatori, riguarda il grande psicoanalista austriaco Wilhelm Reich che nei primi anni Cinquanta ideò e sviluppò il cloudbuster (nubifugatore), un apparato semplice ma efficace che, se impiegato correttamente, era (e resta) capace di alterare modelli energetici nell’atmosfera, quindi le stesse condizioni meteorologiche della zona. L’aspetto più controverso di questa rivoluzionaria applicazione scientifica fu dato dal fatto che il cloudbuster attirava l’attenzione degli UFO e ne favoriva il manifestarsi nel cielo.
La relazione dello scrittore e giornalista investigativo Peter Robbins, basata direttamente sugli studi e le osservazioni personali di Reich, illustra i risultati tecnologici e sperimentali del “cloudbusting” raggiunti da Reich e dal suo staff nel Maine nel 1953 e in Arizona l’anno successivo, in relazione alla natura dell’attività UFO. Osteggiato dalla comunità scientifica, Reich sosteneva che tutto stava a indicare che alcuni UFO sono il prodotto di intelligenze provenienti da Altrove, in quanto sono velivoli altamente avanzati di origine ignota e che esisteva una relazione diretta fra le loro caratteristiche di manovra di funzionamento e le scoperte di Reich in merito alle dinamiche energetiche (energia orgonica).
Molte delle sue conclusioni vennero condivise o prese seriamente in considerazione, sulla carta, da figure di rilievo e da strutture degli Stati Uniti (e di altri governi) militari, di intelligence e politiche, tra cui l’Esercito Americano, la Marina e l’Aeronautica, la Central Intelligence Agency (CIA), il Federal Bureau of Investigation (FBI), la National Security Agency (NSA), l’Atomic Energy Commission, la Rand Corporation e diversi capi di Stato Maggiore del Pentagono.
Durante gli ultimi anni della sua vita il dottor Wilhelm Reich decise di fornire alla United States Air Force gli schemi dettagliati (piani) per la costruzione di un cloudbuster, nella speranza che gli apparati militari USA un giorno avrebbero potuto metterli in uso a beneficio dell’umanità. Purtroppo, il cervello dei militari non funziona in questo modo.
Molto tempo dopo, durante le sue indagini sul più noto incidente UFO in Inghilterra, quello della base di Bentwaters/Rendlesham Forest, Peter Robbins scoprì indizi seri e convincenti che portavano a ritenere che la US Air Force avesse in effetti costruito dei cloudbusters che aveva installato in alcune basi militari americane in Inghilterra e in Germania Ovest. Inoltre, che gli sviluppi di tali congegni erano stati destinati a impieghi come armi meteorologiche e che i test avevano provocato gravissimi danni nelle regioni interessate.
Scosso dai risultati delle sue ricerche, Robbins decise di non renderli noti, sin quando non avesse individuato altri testimoni oculari militari (oltre al primo che aveva identificato), o di convalidare le sue apprensioni acquisendo ulteriori prove indipendenti. In seguito altri due testimoni militari si fecero vivi con lui, dimostrandosi pienamente affidabili.
Nel 2005 Peter rivelò le sue scoperte nella seconda edizione del suo best seller “Left at East Gate: A First-Hand Account of the Rendlesham Forest UFO Incident, Its Cover-up and Investigation”, scritto con Larry Warren, uno dei militari che vissero direttamente i drammatici accadimenti nella base militare anglo/americana nel Dicembre 1980. Non solo quindi, Peter Robbins fornisce prove dettagliate riguardanti le operazioni di cloudbusting militare condotte nelle basi americane in Inghilterra e Germania Occidentale, ma getta nuova luce sulla figura emblematica e mai pienamente valutata nella sua grandezza, di Wilhelm Reich.
Anche per la dedizione continua alla ricerca della verità, Robbins ha compiuto un lungo percorso conoscitivo ed esperienziale al fianco del compianto Budd Hopkins, nel difficile campo delle UFO Abductions.
Maurizio Baiata, 3 Ottobre 2013
(Testo di presentazione dei contenuti elaborato da una sinossi di Peter Robbins)
Peter Robbins
Studioso di Reich sin dal 1976 e autore di due saggi sulla sua figura, Robbins è una figura di primaria importanza per l’ufologia americana e conferenziere internazionale. Recentemente ha partecipato in qualità di testimone/ricercatore al Citizen UFO Hearing di Washington.
Ulteriori informazioni: http://www.peterrobbins.net/
www.ufoevidence.org/researchers/detail69.htm
Il Sottosopra
Il Sottosopra è un accogliente Pub/Taverna/-Birreria dall’atmosfera soft e rilassata: le luci sono soffuse, una candela brilla su ogni tavolo e la musica, sia come playlist che come volume, non è mai fastidiosa. Le birre vengono servite in bicchieri ghiacciati e di solito sono spillate con cura. Il vero punto forte del Sottosopra sono i primi piatti, sempre in porzioni abbondanti e dai sapori caratteristici (penne alla vodka, spaghetti aglio, olio e peperoncino, pennette al salmone, penne alla puttanesca, spaghetti cacio e pepe), quindi le ricchissime insalate e i secondi piatti, anche vegetariani. Sul menù è possibile scegliere tra una discreta lista di cocktail, qualche whisky e varie bevande analcoliche.
Maurizio Baiata, 3 Ottobre 2013
(Testo di presentazione dei contenuti elaborato da una sinossi di Peter Robbins)
Rispondi