LA VERA UFOLOGIA E I PADRONI DEL MONDO
Dalla ricerca ETV/EBE la chiave per un nuovo sistema di vita e di pensiero
di Umberto Telarico
È dal 1967 che, in seguito all’avvistamento diurno di un corpo volante luminescente di forma tubolare e di grandi dimensioni nel cielo del comune di Agerola (Na), sono iniziati i nostri studi e ricerche sul fenomeno UFO.
Durante questi quaranta anni e passa abbiamo letto centinaia di libri, articoli, riviste, abbiamo svolto oltre cento investigazioni sul campo, abbiamo realizzato oltre duecento articoli tra cui numerose analisi su alcuni aspetti specifici della questione, abbiamo realizzato cinque libri di cui solo due pubblicati (il primo intitolato “Aliengate” purtroppo di qualità scadente data la pessima qualità di trasposizione del testo originale dattiloscritto da parte della casa editrice, e il secondo dal titolo ”Dissezione di un alieno”, concernente un’approfondita analisi tecnica circa le caratteristiche anatomiche e biologiche della presunta entità aliena o ebe del filmato dell’autopsia diffusa da Mr. Santilli, questo di buona qualità e fattura). Abbiamo organizzato e/o partecipato a numerose conferenze, convegni nazionali e internazionali, abbiamo avuto diverse esperienze di gruppismo, da quelli amatoriali (come il Centro Clipeologico Partenopeo (C.C.P.) di Napoli – diretto dal Dr. Luciano Cattaneo), fino agli oltre 25 anni trascorsi nelle file del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) lasciato nel 1998 per sopraggiunte divergenze di fondo relative a una sua gestione selettiva dell’informazione nei confronti dell’opinione pubblica e un tipo di rapporto troppo soft con le istituzioni governative italiane, per poi concludersi con l’esperienza del Gruppo Indipendente di Ricerca Ufologica Campano (G.I.R.U.C.) – nato nel 1999 per spontanea aggregazione dei componenti dell’ex sede CUN di Napoli dopo la loro fuoriuscita dal Centro Ufologico Nazionale – e cessato di esistere, questa volta per spontanea progressiva disgregazione, nel 2003.
Già da qualche anno, alla luce della marea di dati ufologici acquisiti, analizzati e correlati, nonché in base all’esperienza intuitiva maturata sul campo, ci siamo resi conto di essere giunti in una sorta di mare chiuso, caratterizzato da calma piatta e assenza di vento; a un punto di impossibile ulteriore progresso nel campo della ricerca e/o definitiva risposta a quesiti come:
a) quali e quante intelligenze alieni ci visitano;
b) quali sono i loro scopi – nei confronti della specie umana – a medio e lungo termine;
c) quale scopo hanno le abductions;
d) quale è il movente delle mutilazioni animali;
e) quali sono le ragioni effettive del “non contatto palese e diffuso” di tali visitatori nei confronti dell’umanità terrestre, l’esistenza di una sorta di Prima Direttiva alla Star Trek, interessi contrapposti (più o meno filantropici nei nostri confronti) tra le varie razze aliene, lo stato di arretratezza etico e l’aggressività tipici della specie umana, l’estenuante quanto determinata opposizione dei governi, delle chiese e di ogni altro occulto potere economico/politico nostrano in generale o, molto più probabilmente un mix di tali ipotesi;
f) qual è il grado di coinvolgimento governativo e delle chiese con la presenza aliena e le attività – più o meno etiche – di tali visitatori.
A qualcuno dei lettori non sarà passato inosservato il fatto che, tra gli interrogativi ancora in attesa di una risposta, non figurano quelli principali relativi alla realtà, o meno, del fenomeno UFO, e quello circa la sua natura, convenzionale o aliena. Ebbene, se dopo circa sessanta anni di obiettiva ricerca non fossimo giunti quanto meno a dare una risposta certa ai due interrogativi in questione, cioè che il fenomeno UFOs, al di là di ogni altra componente esplicativa convenzionale, è reale ed oggettivo, nonché composto da un nocciolo duro di eventi di incontrovertibile matrice aliena (che da ora definiremo Extra-Terrestrials-Vehicles, o ETV), allora sarebbe stato molto più proficuo impiegare tutto questo tempo a raccogliere figurine o schede telefoniche usate.
Per tutti gli altri interrogativi sui vari aspetti e implicazioni del fenomeno ETV/EBE (Entità Biologiche Extraterrestri), bisogna accettare il fatto che noi – nell’ambito dell’attuale contesto politico/sociale umano – non potendo accedere a livelli superiori e non manipolati di conoscenza della questione (attraverso la consultazione di archivi di stato, archivi dei servizi di intelligence, archivi militari, verbali di riunione di società come la Trilaterale o il gruppo Bilderberg, ecc.), non avremo mai e poi mai le risposte che stiamo cercando, mentre una ristretta cerchia di individui eletti – da alcuni indicati con il termine di “illuminati”, “governo ombra”… – in realtà una confraternita di uomini potenti, detentori e/o manovratori del vigente sistema di potere economico, politico, scientifico e religioso mondiale, non solo le possiedono già da lungo tempo, ma gestiscono di fatto contatti e rapporti con determinati gruppi e specie aliene a tutto discapito degli interessi dell’umanità. Una volta preso coscienza di una tale amara realtà, sono poche le strade alternative possibili, e cioè:
a) Mollare tutto e darsi al modellismo;
b) Delusi e frustati, come un organismo in preda a una reazione autoimmune, si reagisce con un rifiuto del fenomeno e/o l’ottenimento di una risposta definitiva ad ogni costo quale può essere quella di un’origine esclusivamente psichiatrico-psicologica e/o convenzionale del fenomeno UFO e, pertanto, ci si associa al CISU o al CICAP;
c) Si prende un’ampia pausa di riflessione e, con maturata saggezza orientale, si resta in attesa di ulteriori decisivi sviluppi della situazione che, peraltro, potrebbero avvenire non necessariamente nell’arco della propria vita.
Noi, senza alcuna pretesa di essere in possesso di una qualche “superiore intelligenza”, ma in base esclusivamente a un semplice ragionamento logico associato alla saggezza dell’età, abbiamo optato per l’ultima possibilità. In questa fase, in base all’esperienza acquisita come ricercatori e inquirenti, abbiamo preso atto dell’inutilità di ogni indagine per quei presunti casi di avvistamento UFO privi di un qualche spessore oggettivo consistente, come effetti sull’ambiente e/o sui testimoni, residui di un qualche tipo per analisi di laboratorio, prove fotografiche e/o filmate che consentano un’adeguata analisi tecnica, rapporti testimoniali che coinvolgano individui con un background specifico in campo tecnico (aeronautico, astronomico, meteorologico…); sono, invece, oggetto di un diverso metro di valutazione i casi di incontro ravvicinato con entità animate, quelli di abduction, quelli di mutilazione animale/umana e quelli relativi ai fenomeni indirettamente connessi agli ETV.
Tale metodologia selettiva non ha lo scopo di operare una scrematura a priori e/o di comodo della casistica UFO, ma scaturisce dalla constatazione pratica che, allo stato attuale della ricerca, cento, mille o un milione di nuovi presunti rapporti UFO caratterizzati da poco o nessun valore scientifico (come ad esempio le solite “lucine notturne”, “macchioline indefinite” su foto e filmati, ecc.) non solo sono del tutto ininfluenti ai fini della ricerca ma, in molti casi, fanno il gioco sporco di organismi come il CSICOP (statunitense) o il nostrano CICAP.

Il team di inquirenti guidato da Umberto Telarico sulla “traccia di Luogosano” (Archivio U. Telarico)
Questi ultimi usano tali casi dubbi e privi di ogni valido riscontro per dimostrare l’inconsistenza dell’intera casistica ufologica, compreso quella percentuale del 10/15% di effettiva natura aliena. All’occorrenza, i componenti di tali associazioni di “puritani della scienza accademica”, manipolando e/o occultando grossolanamente i dati, smontano anche casi ben documentati.
Ecco, a questo proposito, alcuni esempi relativi a casi UFO verificatisi in Campania:
A-l’IR3 – con tracce al suolo, sette testimoni diretti e altri indipendenti, referti di medici ipnoterapisti, eccetera – avvenuto a Sturno (AV) nel 1977 (investigato dal Dr. Goffredo Raimo e dallo scrivente) (1);
B-la traccia al suolo rinvenuta a Luogosano (AV) nel 1989 e sottoposta a tutta una serie di sofisticate analisi di laboratorio (1/a);
C-l’IR2 con ripresa fotografica avvenuto a Battipaglia (SA) nel 1992, investigato sempre dallo scrivente, che – per l’aspetto tecnico – si avvalse della consulenza di un fotografo scientifico nella persona del Sig. Francesco Esposito di Napoli) (2).
I suddetti “inquirenti scettici”, adottando il ben noto metodo della “analisi scientifica a distanza”, facendo largo uso di “sofisticate tecniche di investigazione”, quali il “metodo galileiano” e il “rasoio di Occam” (tenuti insieme dalla ferrea logica di principi quali “fare di tutta l’erba un solo fascio” e il “disprezzo prima dell’indagine”) smontano intere classi di fenomeni da quello ufologico ai Crop Circles (o cerchi nelle colture), dai fenomeni paranormali alla criptozoologia, eccetera.
Se è vero, come è vero, che dopo circa 70 anni dalla nascita dell’era moderna del fenomeno UFO (dai rapporti testimoniali di piloti e militari durante il secondo conflitto mondiale) sulla questione è stato detto tutto e il contrario di tutto, se per noi ricercatori ufologi appare tutt’oggi valida la considerazione-testamento di Philip Klass (uno dei più noti debunker, agente del discredito del fenomeno ETV e dei suoi studiosi a livello internazionale, deceduto nel 2005, N.d.R.) che affermava:
“Non importa quanto a lungo vivrete, sugli UFO non saprete mai nulla di più di quanto sapete oggi. Nulla saprete di più di quello che gli UFO sono realmente, o da dove vengono. Di ciò che il governo americano sa sugli UFO non saprete mai niente di più di quanto non sappiate oggi. Il giorno in cui giacerete sul vostro letto di morte, sugli UFO sarete ancora confusi come lo siete oggi. E ricorderete questa maledizione”, allora viene da chiedersi se sia servito studiare il fenomeno ETV/EBE per tanto tempo, se sia stato solo un mero spreco di tempo oppure si sia raggiunto un qualche obiettivo sommerso.
Dopo attenta riflessione, abbiamo dovuto convenire che, se una delle funzioni del fenomeno ETV/EBE è quella di agire da stimolo ai fini di un accrescimento intellettuale e interiore degli esseri umani o, quantomeno, di una parte di questi (come in effetti è), tale funzione – nel nostro caso come per innumerevoli altri individui – è stata pienamente assolta. Difatti, è vero che non abbiamo tante risposte ad altrettante domande sugli scopi della presenza ETV/EBE sulla Terra, ma è altrettanto vero che – grazie alla nostra ricerca a 360 gradi sugli aspetti diretti e complementari del fenomeno OVNI – oggi abbiamo maturato una visione del mondo e della realtà che ci circonda estremamente disincantata e scevra di ogni sorta di imbrigliamento dottrinale politico, religioso, scientifico e sociale, tipico di queste nostre società globalizzate costruite – più o meno palesemente – sul modello di quella del Grande Fratello di orwelliana memoria.
Basta pensare che quando, molto giovani, ci siamo imbattuti nel fenomeno UFO, avevamo un solido credo politico, una profonda fiducia nell’establishment scientifico ufficiale e ci definivano di “fede cristiana” anche se non eravamo assidui praticanti. Nel nostro tragitto da autodidatti lungo la difficile via che porta – chiunque di noi la intraprenda – a guadagnare solo qualche punto sul totalizzatore infinito della conoscenza, abbiamo abbandonato poco a poco l’ingombrante bagaglio delle preesistenti convinzioni e certezze a favore di una sempre maggiore consapevolezza interiore e intellettuale; senza traumi o rimpianti di sorta ci siamo liberati di una notevole quantità di zavorra ideologica, etica e culturale. Senza volerla tirare troppo per le lunghe, oggi siamo pienamente coscienti di aver abbattuto la maggior parte degli schemi mentali comunemente accettati e condivisi, veri e propri “strumenti di contenimento socio-culturali” entro cui non ci rendevamo conto di pascolare, rigidamente controllati dal padrone del gregge con in mano la carota e il bastone (ossia dal sistema, dalle istituzioni e da tutti coloro che in veste umana lo rappresentano). Sul piano pratico, gli effetti più evidenti di una tale presa di coscienza sono stati i seguenti:
NEI CONFRONTI DEL CONTESTO POLITICO
Da oltre 20 anni, in piena coscienza, non esercitiamo più il nostro diritto di voto politico, fatto eccezione per tutti quei referendum popolari inerenti questioni di autodeterminazione del singolo individuo e/o di interesse collettivo. Ogni qualvolta ci capita di vedere l’immagine e/o ascoltare le parole di qualche uomo politico – indipendentemente dalla nazionalità e dalla ideologia che dice di rappresentare – siamo pervasi da un salutare senso di indifferenza e rifiuto psicologico a cui fa seguito, per analisi deduttiva dei fatti, il riconoscimento dell’ennesima e non ultima menzogna con allegata fregatura che il politico in questione sta rifilando alla maggior parte della sottomessa e istupidita opinione pubblica nazionale e/o internazionale, mediante tecniche più o meno sofisticate di manipolazione e controllo mentale quali la fluorizzazione dell’acqua, le microonde, i chip neurali, le tecniche subliminali, i mass-media, eccetera.
Abbiamo maturato la convinzione (scaturita dall’analisi storica passata e presente, nonché dalle relative e ovvie considerazioni sui fini utilitaristici di tali eventi dal punto di vista economico e politico) che le guerre, il terrorismo e perfino le rivoluzioni (da quella francese a quella bolscevica in Russia, da quella culturale in Cina a quella cubana, da quella komeinista in Iran a quella dei khmer rossi in Cambogia fino a quelle ultime del MedioOriente), qualunque siano le loro motivazioni e/o la matrice ideologica dichiarata, sono solo il metodo ricorrente usato dai vari poteri governativi più o meno occulti, finalizzati al continuo perseguimento degli obiettivi dell’attuale sistema economico-politico o di guerra (3) oggi vigente sul pianeta Terra. Le guerre, il terrorismo e le rivoluzioni, difatti, assolvono le seguenti funzioni fondamentali:
a) Cementano la coesione popolare contro il nemico comune creato ad hoc dal potere costituito, quale diversivo e specchio per allodole, per controllare e/o pilotare le tensioni e/o frizioni tra le diverse classi sociali del paese;
b) Determinano l’alternarsi al potere dei diversi – solo dal punto di vista formale – schieramenti ideologici o politici;
c) Distruggono le infrastrutture preesistenti così da creare i presupposti per una successiva e vasta opera di ricostruzione che dà nuovo impulso all’economia (l’attuale crisi economico-finanziaria globale – conseguenza della fine della cosiddetta “guerra fredda” e ancor più di una “terza guerra mondiale” che finora tarda a scoppiare – ne è la palese conferma);
d) Sono il mezzo per una ciclica ridistribuzione della ricchezza interna, fermo restando ovviamente il principio secondo il quale la gran parte di questa resti ad esclusivo appannaggio dell’oligarchia al potere e la restante piccola parte sia malamente distribuita (in base alle classi sociali) alla restante massa del popolo ;
e) Rendono gli individui più malleabili e disponibili ad accettare ogni sorta di sacrifici economici e restrizioni delle proprie libertà personali. Vedi ciò che sta accadendo a livello internazionale, dall’insediamento di governi “tecnici” non eletti (come in Grecia, Spagna e Italia), alla soppressione del diritto di sciopero dei lavoratori e di manifestare il proprio dissenso nei confronti dei singoli governi, al controllo sempre più invasivo e capillare degli individui mediante sistemi di video-sorveglianza, elettronici come le carte di credito, le tessere magnetiche e, tra poco, l’imposizione di chips sottopelle, fiscali come il tracciamento del denaro contante anche per somme irrisorie come lo stipendio, la pensione e gli acquisti in genere, alla repressione di movimenti popolari come quello degli “Indignados” sorto spontaneamente in varie parti del mondo, USA compresi, quello “No Tav” in Italia e così via.
Tutto ciò architettato e attuato da quelli che, uomini di grande cultura e coraggio civico come i nostri Giorgio Gaber, Pier Paolo Pasolini, Beppe Grillo e altri, hanno definito con il soprannome di “mastini della finanza e della guerra” a livello internazionale (rappresentati, in Italia, da Mario Draghi, Mario Monti, Agnelli-Elkann, eccetera), ossia dalla “cupola” del potere economico-finanziario e industrial-militare internazionale e globale, noto come “governo ombra”.
I principi (assolutamente egoistici e amorali), i mezzi (quali il controllo dell’individuo e delle masse, l’abuso di potere, la coercizione – anche solo psicologica – la tortura fisica), i fini (quali il mantenimento dello status-quo e degli interessi corporativi, la dipendenza dell’individuo e delle masse sociali a una struttura statale, il perpetuarsi del vigente sistema di potere grazie a giochi di alternanza e/o mimetismo ideologico) sono stati da sempre i piloni portanti del potere istituzionalizzato mondiale (i governi) e del relativo globale sistema di guerra. Ecco perché, le qualità peculiari di coloro i quali esercitano il potere costituito devono essere – per indispensabile ragion di stato – l’abile uso della menzogna, l’assenza di una coscienza etica, la mediocrità, la stupidità, il culto della propria personalità e del potere, il cinismo e l’arroganza. In altre parole, il risultante quadro d’insieme del modello di vita umano (come è stato nel passato e come è nel presente), visto dalla prospettiva del “principe”, cioè da coloro i quali rappresentano i vari governi ed ogni altro organismo di potere/controllo sovrannazionale dai quali tale modello di comportamento viene ritenuto come del tutto lecito e funzionale. Cosa, quest’ultima, descritta e confermata nel sempre valido “libro sacro della politica” intitolato “Il Principe”, scritto da Niccolò Machiavelli (4) nel Rinascimento, ossia nel lontano 1500.
NEI CONFRONTI DEL CONTESTO ECONOMICO
In linea di massima, il sistema economico vigente (che rappresenta l’altra faccia del sistema di guerra o di potere mondiale), è stato concepito sin dall’inizio in modo da vincolare saldamente ogni individuo ai diversi organismi statali nazionali, in una sorta di rete vischiosa rappresentata dalle strutture o convenzioni sociali e dal principio in base al quale ogni individuo deve lavorare e quindi produrre beni materiali (come in agricoltura, manovalanza, ecc.), o servizi (come il mantenimento delle innumerevoli strutture statali burocratiche, la sanità, le poste, i trasporti, ecc.), non solo per mantenere se stesso ed eventualmente il proprio nucleo familiare, ma – nella misura di circa il 50% del proprio reddito lavorativo – anche la struttura statale con tutti i suoi farraginosi meccanismi di spreco, privilegi, rappresentanza e mantenimento dei quali il “finanziamento dei partiti politici” – immorale e anticostituzionale essendo stato abolito con un referendum popolare – è un tipico esempio.
Basta raccogliere gli innumerevoli elementi significativi disponibili attraverso i mass media e correlarli tra loro per dedurre che l’attuale sistema economico-finanziario mondiale – al pari di un volano senza più energia – sta perdendo sempre più velocità e tra non molto collasserà del tutto; quest’ultimo, difatti, non riesce più ad autoalimentarsi in modo sistematico. Proponiamo, di seguito, una stigmatizzazione dell’attuale situazione economica mondiale:
a) L’approvvigionamento della maggiore fonte energetica mondiale – quella fossile quale il petrolio e i suoi derivati – è oggetto, in particolare negli ultimi 20 anni, da parte delle maggiori potenze mondiali, di una frenetica quanto spietata corsa al possesso dei rimanenti giacimenti ancora disponibili sul pianeta, finanche in Antartide;
b) I Paesi del Medio Oriente – maggiori produttori di greggio – stanno spremendo quel che resta dei loro giacimenti (spesso unico prodotto di scambio con gli altri mercati mondiali) – oramai in via di esaurimento – con l’aumento stratosferico del costo per barile, il che, ovviamente, destabilizza sempre più le economie dei Paesi consumatori e i mercati internazionali già affetti da una profonda crisi sistemica cronica;
c) I mercati dei cosiddetti Paesi industrializzati sono saturi. La gente dovrebbe acquistare immobili, elettrodomestici, auto e ogni altro bene di consumo voluttuario a un ritmo estremamente più elevato di quello già insostenibile di oggi, oppure si dovrebbe scatenare un terzo conflitto mondiale e/o un cataclisma, dopo di che – con la ricostruzione – si darebbe nuova energia e prosperità all’intero sistema economico mondiale;
d) I Paesi caratterizzati da economie in via di sviluppo ed espansione come la Cina, la Corea, l’India, eccetera, approfittando del bassissimo tenore di vita delle proprie popolazioni – per lo più composte da individui vicini alla soglia di povertà, poco o per nulla alfabetizzati – dispongono di una cospicua massa di lavoratori – sfruttati per 10 ore al giorno, senza alcun diritto sindacale e mal pagati – i quali consentono loro di immettere sui mercati internazionali prodotti finiti dal costo molto basso che, essendo preferiti dalla massa dei consumatori – che altrimenti non potrebbe permetterseli (come nel caso della maggior parte dei prodotti Hi-Tech) – determina la crisi asfittica delle economie nazionali dei Paesi industrializzati;
e) I numerosi Paesi definiti del Terzo mondo o sottosviluppati, divenuti tali in seguito a qualche secolo, o diversi decenni di sfruttamento e depredazione delle proprie risorse naturali e umane, da parte di uno o più nazioni coloniali e/o superpotenze, sono retti da governi palesemente corrotti (il che non vuole dire che i nostri siano onesti) e spesso sono divisi in fazioni che – sostenute ciascuna da qualche altro Paese avente interesse a sfruttare le loro risorse naturali, mediante l’invio di armi, denaro e così via – si combattono in estenuanti conflitti interni e guerre civili dagli effetti devastanti dal punto di vista di perdite umane, disgregazione delle economie nazionali e grave degradazione ambientale. In seguito a tale stato di precarietà, miseria, devastazione e morte, molte popolazioni di stanza nei Paesi in questione fuggono altrove. Ciò determina un sempre più numeroso flusso di profughi sia verso i Paesi confinanti sia verso i Paesi occidentali (Italia cmpresa), con gravi ripercussioni sul piano degli equilibri sociali ed economici di questi ultimi. Inoltre, tale situazione alimenta il florido mercato degli aiuti umanitari, quello della immigrazione clandestina e, a sua volta, quello della schiavitù, del lavoro nero, della prostituzione forzata, del traffico di organi, eccetera.
Grazie alla nostra ricerca di tipo olistico, oggi possiamo dimostrare all’opinione pubblica internazionale – con dati di fatto incontrovertibili alla mano e a dispetto di ogni forma di ostruzionismo scientifico e intimidazione statale – che l’attuale modello di vita umano è il risultato di intenzionali scelte criminali da parte di coloro che rappresentano il vigente sistema di potere economico-finanziario, politico-sociale e religioso mondiale. In realtà, i mezzi per cambiare un tale insostenibile stato di cose sono disponibili e a portata di mano già da diverso tempo.
Non è un segreto, anche se sono oggetto di discredito e occultamento, che esistono sistemi elettro-meccanici brevettati e funzionanti i quali, in barba agli enunciati della fisica tradizionale e della negazione sprezzante della scienza accademica, producono più energia di cui necessitano per funzionare e che sono privi, peraltro, di ogni emissione di scarico nocivo o inquinante. Vedi i numerosi dispositivi che sfruttano le cosiddette “free-energy”, quelli che sfruttano principi fisici innovativi come la cavitazione dell’acqua, la fusione fredda, la sono-luminescenza, i motori a energia magnetica. L’uso e la diffusione a livello globale di tali energie praticamente inesauribili e dai costi di produzione ridicoli se paragonati a quelli di produzione e distribuzione attuali, troncherebbero di netto il cordone ombelicale che lega indissolubilmente tra loro il sistema di potere o di guerra e il sistema economico oggi vigenti sul pianeta Terra; proprio come se, a un grosso tumore che sta uccidendo un organismo, venissero recisi i vasi sanguigni che lo alimentano.
NEI CONFRONTI DEL CONTESTO AMBIENTALE
A rendere ancora più tragico lo scenario sopra illustrato, c’è il grave stato di degrado ambientale globale. In seguito allo sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali e delle fonti energetiche fossili, di un’agricoltura intensiva che strappa sempre più spazio alle restanti esigue foreste e zone boschive tutt’ora oggetto costante di deforestazione selvaggia, di una industrializzazione massiva altamente inquinante, alla produzione sempre crescente di rifiuti urbani, industriali e nucleari impossibile da smaltire, nonché di una generalizzata quanto irresponsabile politica di incremento demografico e di sviluppo insostenibile, l’ecosistema terrestre è attualmente contraddistinto da un grave e irreversibile inquinamento dell’aria, dei mari, del suolo e delle acque dolci. In seguito all’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, all’aumento della temperatura superficiale del pianeta e delle acque marine, all’espandersi dello squarcio nella fascia di Ozono, al conseguente scioglimento delle calotte polari e al ritiro dei ghiacciai montani, alla scomparsa e/o modificazione delle grandi correnti oceaniche (come quella del Golfo), è in atto un evidente cambio climatico planetario, con un’intensificazione e un aumento di violenza di fenomeni naturali, sia atmosferici (come le piogge, gli uragani, le tempeste) sia geologici (come le frane, le eruzioni vulcaniche e i terremoti). Si registrano, inoltre, un incremento e un allungamento dei periodi di siccità e la conseguente espansione delle aree desertiche.
In altre parole, stiamo assistendo a una rapida tropicalizzazione dei climi prima temperati e a un’estrema mitizzazione di quelli prima freddi o polari. Tale alterazione profonda dell’ecosistema terrestre causa gravi conseguenze come:
a) la drastica riduzione delle fonti di acqua dolce;
b) l’estinzione di innumerevoli specie animali e vegetali;
c) la perdita della biodiversità vegetale e animale in seguito al mescolamento dei prima diversi e ora sempre più omogenei habitat naturali;
d) la diffusione di virus preesistenti – prima relegati in ristrette enclavi ambientali – come l’ebola o la febbre di Lassa;
f) l’abbattimento delle prima esistenti barriere genetiche tra le diverse specie animali e l’uomo e la conseguente genesi di nuovi e letali agenti patogeni per entrambi le specie (vedi i prioni responsabili del morbo della “mucca pazza”, i virus come H5N1 dell’influenza A o aviaria, ecc.).
In definitiva, con dati di fatto alla mano e contrariamente a quanto affermano i rappresentanti dei nostri governi (quello USA in primis) e la corte dei soliti scienziati compiacenti nei confronti del vigente sistema di potere o di guerra globale, possiamo affermare di trovarci all’alba imminente di un “Day After” ambientale ormai irreversibile, data la precisa volontà – a tutti i livelli istituzionali nazionali e sovrannazionali – di rifiutare ogni immediato quanto radicale cambiamento del sistema di vita umano oggi vigente a livello terrestre globale.
NEI CONFRONTI DEL CONTESTO RELIGIOSO
L’operato delle principali fedi religiose monoteiste diffuse sul pianeta (cristiana, musulmana ed ebraica), nonché le rispettive affermazioni di rappresentare “l’unico vero Dio” e di essere gli unici portavoce autorizzati del suo volere ci fa sorridere con ironia. Il clero religioso, in generale, è composto da una pletora di individui che, per sfuggire alle tribolazioni della vita, hanno trovato un sicuro rifugio e protezione sotto le ampie vesti delle diverse chiese (rappresentati tutti in modo magistrale dal personaggio di Don Abbondio, figura letteraria del romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni), una minoranza di obbedienti individui sinceri e in buona fede, e una numerosa corporazione di furbi occupati al conseguimento di fini per nulla spirituali, ma fin troppo materiali come l’acquisizione di privilegi, il culto del potere personale e la ricchezza economica. Le fedi religiose, in particolare quelle monoteiste sopra citate, nell’ambito della loro politica di espansione geografica e consolidamento istituzionale, si sono macchiate di crimini e nefandezze esecrabili. Con tristezza e rabbia mal celata ricordiamo:
a) Il genocidio di tante popolazioni di “infedeli” quali i Maya, le nazioni indiane d’America, quelle del Canada, le tribù africane (usando i missionari come battistrada seguiti poi da frotte di schiavisti e mercanti, oggi confluiti nelle multinazionali);
b) Le guerre di religione e di potere come quelle ebraiche narrate nella Bibbia (Esodo), le crociate e le invasioni musulmane;
c) L’instaurazione di tribunali speciali come la Santa Inquisizione per liberarsi – con mezzi quali la tortura e il terrore – di tutti gli oppositori dottrinali, dagli eretici alle “streghe”;
d) Il rapimento e l’indottrinamento religioso forzato di migliaia di bambini perpetrato dalla chiesa cattolica nei confronti dei nativi, in Canada ed in Australia;
e) La diffusione della pedofilia tra i sacerdoti e ministri di alto rango della chiesa cattolica; crimine questo giunto solo da un decennio all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale;
f) La censura nei confronti di manifestazioni naturali come la sessualità e l’ostracismo nei confronti dell’omosessualità;
g) La negazione di ogni libertà di scelta individuale in tema di controllo delle nascite, aborto e divorzio;
h) La politica dell’affiliazione religiosa “per tradizione” – molto simile a un tesseramento di partito – operata su larga scala dalle tre maggiori religioni monoteiste, imposte dalla nascita e/o in tenera età, con il battesimo, la circoncisione e l’indottrinamento coranico. Conversione, questa, successivamente rafforzata nonché ratificata dal punto di vista istituzionale anche attraverso la stipula di accordi con i diversi regimi politici nazionali, siano essi teocratici (come nella maggior parte dei Paesi islamici) oppure laici come nei Paesi occidentali. Per quanto riguarda l’Italia, a conferma di una tale politica di mutua assistenza basti ricordare i Patti Lateranensi con relativo riconoscimento di privilegi ed esenzioni fiscali, l’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nelle scuole pubbliche, l’esposizione del Crocefisso negli edifici pubblici e la gabella dell’otto per mille.
NEI CONFRONTI DEL CONTESTO SCIENTIFICO
Dal che se ne dica, il pensiero scientifico moderno – che si vuole formalmente nato con l’opera di Galileo Galilei – è nato con un grave peccato originale, quello di vassallaggio ideologico nei confronti del potere teocratico dell’epoca. La cosa certa, difatti, è l’abiura che lo scienziato Galileo Galilei dovette pronunciare – rinnegando i postulati della sua teoria eliocentrica – di fronte agli inquisitori del clero, onde evitare i rigori previsti per gli eretici quali la tortura, la prigione e forse la morte. La circostanza (non comprovata da alcun elemento storico) che andando via abbia pronunciato la frase “Eppur si muove”,è solo un ingenuo tentativo di recupero della dignità di Galilei – come uomo e scienziato – da parte dei suoi post-estimatori. Di fatto, da quel momento in poi, la maggior parte degli scienziati è stata sempre al servizio del potere costituito. Lo scienziato che vuole guadagnare molto e fare carriera – come ogni altro individuo che lavora – deve trovarsi un padrone, qualcuno che lo paghi e che gli metta a disposizione delle strutture e gli strumenti tecnologici necessari affinché possa portare avanti le sue ricerche e/o quelle commissionategli ad hoc che, in ogni caso, dovranno avere una qualche utilità (ossia applicazione militare e/o sfruttamento industriale a fine di un arricchimento economico).
La storia della scienza è costellata di scoperte con applicazioni in ambito bellico, e/o industriale; in rapporto a queste, quelle finalizzate al miglioramento della qualità della vita umana rappresentano davvero un aspetto minoritario. Dalla realizzazione su scala industriale delle prime armi bianche e poi da fuoco, fino ad arrivare alla dinamite, alle armi automatiche, alla mitragliatrice, ai missili, alle bombe nucleari e a idrogeno, alle armi chimiche e batteriologiche, quelle EM (plasma e laser) delle “guerre stellari”, grazie a una sempre numerosa pletora di servili quanto amorali “Dottor Stranamore”, da parte delle diverse nazioni terrestri c’è sempre stata un’escalation inarrestabile volta alla produzione di strumenti di morte e di distruzione di massa sempre più funzionali e letali. Di fronte a tale oggettiva accusa, la difesa ribadita dai nostri “Dottor Stranamore” secondo cui “la ricerca scientifica non è di per sé morale o immorale, ma è l’uso che poi ne fanno coloro che sono al potere ad essere più o meno discutibile e deprecabile”, suona insulsa e ipocrita proprio come la frase – non detta – di Galileo Galilei “Eppur si muove”. Al giorno d’oggi a muoversi, o meglio a levitare, sono solo gli stipendi e le carriere degli scienziati e ricercatori accondiscendenti, benpensanti e allineati agli interessi del sistema economico-politico e di potere vigente.
Gli scienziati benpensanti o galileiani, oltre al compito di progettare strumenti di morte, hanno anche quello di sostenere tesi scientifiche fasulle o di comodo come, ad esempio, la teoria evoluzionistica di Charles Darwin, quella astronomica del Big-Bang, l’inviolabilità di postulati fisici come quello enunciato dal Terzo principio della Termodinamica o quello relativo all’impossibilità di superare la velocità della luce, la non fattibilità e il non funzionamento di sistemi innovativi basati sulla fusione fredda, le free-energy, l’energia magnetica e, dulcis in fundo, quello di smentire tutte le tesi contrarie e/o eretiche, mediante il discredito e l’ostracismo nei confronti dei loro fautori, scienziati o meno che siano.
Finanche l’ambito scientifico medico-sanitario (5) che, riguardando la sfera della malattia e quindi della sofferenza umana, si sarebbe pensato essere esente da qualsivoglia forma di interesse personale e/o economico è, invece, contraddistinto da gelosie, carrierismo, interesse economico, nepotismo e insensibilità umana. Basta tener presente gli innumerevoli scandali del settore farmaceutico e della sanità in generale per rendersene conto; ecco qualche esempio al riguardo:
a) La produzione di farmaci risultati poi dannosi e quindi ritirati dal mercato (6);
b) La produzione e diffusione – in Italia ed altri Paesi del Terzo mondo – di vaccini con l’aggiunta di mercuriale (6a), nonostante i riconosciuti effetti tossici di tale additivo e la correlazione con l’incremento dei casi di autismo e deficit mentali infantili che ne hanno decretato il divieto d’impiego in ambito farmacologico in USA e in molti altri Paesi europei;
c) Le speculazioni sul sangue per trasfusioni – infetto da virus vari – in seguito al ricorso a procedure di approvvigionamento e sterilizzazione economiche;
d) I farmaci copiati e immessi sul mercato sotto altro nome, ma a prezzo maggiorato;
e) La politica del comparaggio che vede coinvolti migliaia di medici – sia di famiglia che ospedalieri in tutto il mondo – ai quali vengono offerti gadget vari, partecipazioni spesate a convegni in località rinomate e persino finanziamenti ad personam (vedi il recente caso degli assegni versati all’ex ministro della sanità Sirchia) (7) in cambio, ovviamente, della disponibilità dei medici in questione (contattati dalle diverse ditte farmaceutiche attraverso i propri informatori, per lo più giovani laureati che per sbarcare il lunario sono costretti a un lavoro per nulla gratificante, spesso frustante, umiliante e mal retribuito, molto più simile a quello di un venditore porta a porta che alla professione di medico) a prescrivere e/o far ricorso su larga scala a determinati farmaci di tale o talaltra casa farmaceutica, al di là dei loro effettivi benefici clinici.
Inoltre, sempre nell’ottica del business prima di ogni altra cosa, la maggior parte dei medici è – più o meno inconsciamente – parte attiva del programma di occultamento di dati scomodi e diffusione di tesi non comprovate e/o utilitaristiche – nei confronti dell’opinione pubblica mondiale – quali, ad esempio:
a) I rischi ed effettiva efficacia della profilassi vaccinologica in generale;
b) Il fatto – estremamente controverso – che il virus HIV sarebbe responsabile dell’AIDS nonché dell’AIDS come patologia specifica;
c) La diffusione di falsi dati statistici sulla diminuzione dei casi di cancro a livello nazionale e internazionale (8) e la stretta correlazione di tale patologia con il grave inquinamento ambientale globale, nonché il disagio psicologico tipico del nostro stile di vita;
d) Il discredito di ogni terapia anticancro – e di tutti coloro che le promuovono, come è stato per le tossine del Dottor Coley, il siero del Dr. Liborio Bonifacio, quello del Dr. Aldo Vieri, quello del Professore Alberto Bartorelli noto come UK101, quello del protocollo del Dr. Luigi Di Bella, la terapia elettromedicale di frate Giovanni Maria, quella del ricercatore elettronico Giuseppe Marineo, il bio-scanner “Trimprob” con funzioni anche curative dell’Ing. Clarbruno Vedruccio, eccetera – che metta in discussione l’efficacia delle velenose, dolorose e per lo più inutili terapie a base di radiazioni, citostatici e chemioterapici dai costi in compenso altissimi e, di conseguenza, anche lo stanziamento delle ingenti somme per la ricerca di una cura “dolce ed efficace” che ovviamente nessuno, di coloro i quali beneficiano dell’attuale stato di cose, ha interesse trovare (9);
e) La negligenza professionale estrema (cosa che si verifica ogni giorno senza per questo apparire sulle pagine di cronaca dei quotidiani o in televisione) che, troppo spesso, provoca gravi lesioni e/o la morte dei pazienti sottoposti a profilassi di routine e che viene indicata con il termine impersonale e quasi virtuale di “malasanità”.
CONCLUSIONI
A questo punto, i lettori si chiederanno quale sia il collegamento tra la nostra estesa, ma necessaria, digressione circa l’attuale modello di vita umano e la questione UFO/Alieni. Ebbene, il collegamento c’è ed è tanto più evidente quanto maggiore è la capacità di ragionamento deduttivo di coloro che ci ascoltano. La nostra azione di divulgazione ufologica – a livello prima individuale e poi collettivo – è simile a quella di un catalizzatore chimico: acceleriamo, cioè, una reazione – nel nostro caso il passaggio a un livello superiore di coscienza – che altrimenti impiegherebbe molto più tempo, o non potrebbe mai manifestarsi. Con il nostro operato forniamo l’input iniziale, stimoliamo la curiosità intellettuale, induciamo un ragionevole dubbio sulla validità degli schemi culturali e sociali ancora largamente condivisi, creiamo una breccia nelle matrici intellettuali ed etiche precostituite proprie del vigente sistema di potere mondiale. Se l’individuo che ci ascolta è minimamente ricettivo, il processo trasformativo mentale e interiore si innesca; il resto del percorso dipende dalle eventuali esperienze personali e dal grado di approfondimento della questione da parte di ogni singolo soggetto.
Profondi sono infatti gli effetti trasformativi a livello intellettuale e di coscienza che lo studio del fenomeno ETV e aspetti connessi ha indotto su di noi e in genere induce sulla maggior parte dei ricercatori. Tali effetti e la conseguente sistematica azione di diffusione di un’innovativa visione del mondo, prima all’interno del proprio nucleo familiare e poi all’esterno in occasione di incontri, dibattiti e conferenze pubbliche – da parte di noi ufologi – (ciò, ovviamente, senza alcuna pretesa di essere portatori di “verità di fede certe ed assolute”, ma solo di uno stile di vita e di pensiero oggettivamente libero da ogni pastoia ideologica e contraddistinto da una visione armonica e olistica del mondo e dell’universo di cui siamo parte), sono le ragioni della generalizzata e decisa avversione dei vari governi nazionali e di ogni altro sistema di potere laico e/o religioso, nei confronti del fenomeno ETV e relativa interferenza aliena fino ai ricercatori (ufologi) “Non-Politically Correct” (10).
Il vigente sistema di potere economico-politico, scientifico e religioso mondiale trema di fronte alle conseguenze disastrose di un riconoscimento ufficiale, pubblico, concernente la presenza di intelligenze aliene nel nostro ambito planetario e, cosa ancora più grave e nefasta per la sua stessa sopravvivenza, quelle conseguenti l’ammissione di una presenza aliena risalente a epoche remote, più antica dell’apparizione dell’uomo e, inoltre, l’ingerenza di questa nella nascita e nello sviluppo delle diverse culture e società umane. Ecco, dunque, il movente scatenante del cover-up e del discredito sistematico della questione ETV/Alieni a ogni livello istituzionale e governativo in tutto il mondo.
Difatti, se il fenomeno ETV/Alieni è capace di indurre sull’individuo un processo trasformativo tanto radicale quanto innovativo, possiamo benissimo immaginare gli effetti disgregativi e irreversibili che la diffusione di tali idee ha nei confronti dei diversi contesti politici, economici, religiosi e sociali contemporanei. Mentre un qualsiasi altro movimento sovversivo rispetto a questo o quel potere governativo è, in realtà, solo un alter-ego del primo, una tecnica di mimetismo che consente al “sistema di guerra” di perpetuarsi sotto contesti solo apparentemente diversi, il fenomeno ETV/Alieni frantuma la matrice stessa del sistema di potere come oggi è inteso, concepito e condiviso.

Articolo dell’ufologo francese Jimmy Guieu pubblicato da “Il Giornale dei Misteri” nel Maggio 1974 (Archivio: U. Telarico)
Sempre in virtù di quanto sopra detto, anche l’ipotesi esplicativa convenzionale del fenomeno OVNI, secondo la quale alcuni enti governativi militari e/o di intelligence abbiano intenzionalmente favorito o addirittura diffuso loro stessi la voce circa un’origine aliena degli UFO solo per occultare al grande pubblico la sperimentazione di tecnologie aeronautiche – o di altro genere – innovative e/o poco etiche, anche senza contare le altre obiezioni di fondo, diventa assurda e improponibile da ogni punto di vista logico e pratico; sarebbe come cercare di nascondere i danni causati dalla caduta accidentale di un missile su di una città radendola al suolo con un ordigno nucleare. È vero che i politici e i militari non brillano per il loro acume, ma un tale modus operandi sarebbe davvero molto, molto stupido, oppure la conseguenza di una grave forma di demenza senile.
Concludiamo questa nostra analisi – che rappresenta anche il risultato di una vita dedicata alla ricerca ufologica – con le seguenti considerazioni:
Se un giorno, per ragioni che oggi possiamo solo supporre o per altre magari non prese in considerazione, si dovesse manifestare – a livello planetario terrestre – un evento straordinario come il contatto diffuso e palese con una o più specie intelligenti aliene, il vigente sistema di potere mondiale – ossia le istituzioni governative nazionali e quelle sovranazionali – si troverebbero strette tra due fuochi: da un lato la presenza aliena e, dall’altro, quella di una numerosa “quinta colonna” composta da umani schierata con il “nemico”; davvero una gran brutta situazione senza via d’uscita… per nostra fortuna. Una tale esplicita denuncia e presa di posizione contro l’establishment istituzionale mondiale fa sì che gli esponenti e i sostenitori di quest’ultimo, additino gli ufologi troppo scomodi come dei “traditori” così da giustificare, di fronte alla gran parte di un’opinione pubblica intellettualmente intorpidita, la passata e presente politica di controllo, ricatto e intimidazione, nonché azioni estreme quali l’eliminazione fisica di quelli che fra di noi si sono distinti come una “seria minaccia” per il proprio governo e il vigente sistema di potere più in generale.
Siamo pienamente coscienti dei rischi potenziali ai quali siamo esposti; ma siamo altresì convinti che valori quali la libertà intellettuale e di coscienza di un individuo e, ancora di più, la prospettiva di una migliore qualità di vita per tutta l’umanità, valgano molto più di una tranquilla esistenza da pecore al pascolo. Nonostante ogni miope e sterile retorica politica, scientifica e religiosa che paventi i pericoli e gli orrori derivanti da un contatto con visitatori alieni, resta sempre valida la considerazione che, al di là della ovvia crisi di valori e difficoltà adattative iniziali che un evento epocale di questo genere comporterebbe per noi tutti, dal punto di vista storico, culturale e sociologico i vantaggi che ne deriverebbero per l’umanità intera, andrebbero oltre ogni possibile previsione ed immaginazione.
Chi vivrà, ma sarebbe meglio dire chi sopravviverà… vedrà.
Umberto Telarico, Acerra (Na) – Novembre 2005
(Ultima revisione del testo: 20 Aprile 2012)
Per contattare l’Autore:
Tel: 081-5200429.
E-mail: umberto.telarico@inwind.it
NOTE DI TESTO
1) Vedi Notiziario UFO (Organo del CUN) n°2 – dicembre 1978 – Titolo: “Sturno 1977: Un incontro ravvicinato del terzo tipo che lascia pochi dubbi”. Di U. Telarico.
– Fonte: idem. Titolo: “I testimoni dell’incontro ravvicinato del terzo tipo di Sturno non mentivano” – Intervista al Prof. Franco Granone (Docente di malattie nervose e Mentali e di psicologia all’Università di Torino).
1a) Vedi: “UFO-Bilancio della ricerca in Italia” – di Dr. Pinotti Roberto – fonte: Rivista Aeronautica n°5/1990 -pagg. 90-95-
Vedi: “Analisi di una traccia anomala – Le conferme chimiche del probabile atterraggio di un UFO” – di A. Dattilo & V. Iorio. “Le tracce di Luogosano – nulla di nuovo sotto il sole” – di Umberto Telarico.
“UFO e realtà fisica” – di Malanga Prof. Corrado – fonte: Notiziario UFO (Organo del CUN) n°112/113 del gen/dic 1990.
Vedi: “UFO – dalla chimica nuovi riscontri” – di Pinotti Dr. Roberto – fonte: Rivista Aeronautica n°1/1992 –pag.78/83.
Vedi: “UFO scacchiere Italia” – di: Pinotti Dr. Roberto (Ed. Oscar Mondadori – pagg.215/218).
Vedi: Rapporto Indagine n°89-AV-01 a cura di U. Telarico / A. Dattilo -V. Iorio. Composto da 174 pagine + allegati esterni –fonte: Archivio U. Telarico.
2) Vedi: UFO la Visita Extraterrestre (Organo del gruppo “Nonsiamosoli) – n° 9-giugno 1999 – Titolo: “Evidenza Innegabile” – (1 parte).
Vedi: UFO la Visita extraterrestre – n° 10 – luglio/agosto 1999 – Titolo: “Evidenza Innegabile –Parlano gli Esperti” – (2 parte).
3) Vedi: “Rapporto sulle cause e gli effetti di una pace permanente mondiale nei confronti del contesto socio-politico ed economico globale – Il contatto palese e diffuso con intelligenze alieni quale fattore catalizzatore per poter realizzare il disarmo totale e un’era di pace sul pianeta Terra” – di: Umberto Telarico – 2003-
4) Machiavelli Niccolò (Firenze 03 maggio 1469 – 22 giugno 1527) – Scrittore e politico. Segretario della 2° cancelleria della Repubblica Fiorentina (1498-1512), compì varie missioni diplomatiche in Italia e all’estero, su cui scrisse acute relazioni poi raccolte nelle “Legazioni, Commissarie e scritti di governo”. Il suo testo “Il Principe” vide la luce nel 1513.
5) Dal 1971, l’Autore svolge la propria attività professionale nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. In qualità di impiegato amministrativo prima e programmatore di computer poi, l’Autore ha prestato servizio presso diversi ospedali del napoletano quali il “Gesù e Maria”, gli “Incurabili”, il “Cardarelli” e l’Azienda Sanitaria “Santobono-Pausilipon” dove è attualmente collocato. Presso quest’ultima Azienda, in qualità di impiegato amministrativo addetto alla fatturazione e al carico-scarico computerizzato del magazzino farmaceutico, l’Autore ha prestato servizio presso la Farmacia del Presidio Ospedaliero per oltre sei anni.
6) Come Talidomide (Chemie Grunenthal), Vioxx (Merck & Co), Catergen (zyma), Cronassial (Fidia), l’Accutane (Hoffman-La Roche), l’Aulin (Roche), il Posicor (Roche), il Lypobay (Bayer), ecc:, ecc.
6a) In USA i vaccini contenenti Tiomersale (sale di mercurio) sono stati ritirati dal mercato fin dal 1999; in Italia dovevano essere vietati a partire dal 30 giugno 2003, ma il Ministero della “Salute” ha prorogato “sine die” la loro vendita.
Vedi: “Lo strano decreto dei vaccini al veleno” – di: A. Leogrande e M. Tortorella. Fonte: Panorama (sett.) del 1 marzo 2001
Vedi: “Vaccini al mercurio, il ministero rinvia la messa al bando – I consumatori: sono pericolosi” – Fonte: Corriere della Sera del 8 luglio 2003 pag. 17
Vedi: “Coi vaccini al mercurio si rischia l’autismo” – fonte: City Napoli del 5 Novembre 2003 –pag. 6
Vedi: “Glaxo-Istituto Pasteur Accordo per il vaccino” – fonte: City Napoli del 18 Dicembre 2003 pag.8
7) Vedi: La Repubblica del 5 febbraio 2005 – pag. 15 – Titolo: “Sirchia indagato per corruzione – L’accusa: false consulenze in cambio di appalti al policlinico”.
Vedi: La Repubblica del 5 luglio 2002 – pag. 26 – Titolo: “Medici prescrivevano farmaci in cambio di viaggi e cellulari”.
Vedi: La Repubblica del 14 febbraio 2003 – Titolo: “Valvole cardiache e tangenti – Arrestato il primario di Padova”.
Vedi: La Repubblica del 9 dicembre 2003 – pag. 14 – Titolo: “Lo scandalo dei luminari USA pagati dalle case farmaceutiche”.
Vedi: Corriere della Sera del 27 maggio 2004 – pag. 6 – Titolo: “Farmaci, favori e regali: indagati 4440 medici”.
8) Vedi: City Napoli del 27 giugno 2003 – pag. 9 – Titolo: “Paesi poveri, aumentano i tumori ma non le cure”.
Vedi: City Napoli del 22 ottobre 2003 – pag. 5 – Titolo: “I tumori in Italia uccidono di più che nel resto dell’UE”.
Vedi: City Napoli del 8 ottobre 2003 – Titolo: “Allarme dei medici: Aumentano i casi di tumore al colon”.
Vedi: City Napoli del 4 aprile 2003 – Titolo: “Cancro, malati raddoppiati entro il 2020 ogni anno verranno colpiti in 15 milioni”.
9) Vedi: Giornale d’Italia del 19 ottobre 1983 –pag. 19 – Titolo: “Il cancro, un affare tutto d’oro”.
Vedi: il Giornale d’Italia del 5 settembre 1982 – pag. 11 – Titolo: “Un romanziere accusa: La medicina non vuole sconfiggere il cancro”.
Vedi: Il Mattino del 4 marzo 1994 – pag. 10- Titolo: “Usa, fondi anti-cancro stornati per studi sull’omosessualità”.
Vedi: l’Unità del 17 gennaio 1996 –pag. 14- Titolo: “Ricerca sul cancro sott’accusa – Compensi d’oro al presidente”.
Vedi: Corriere della Sera del 31 gennaio 1999 – pag. 15- Titolo: “Ricerca sul cancro: Raccolti 4 miliardi”.
Vedi: Corriere della Sera del 25 luglio 1999 –pag. 1- Titolo: “Armstrong dona due miliardi per la ricerca sul cancro”.
Vedi: la Stampa del 28 aprile 2001 – pag. 17- Titolo: “Con gli spiccioli si combatte il cancro – L’Airc: i nostri salvadanai raccoglieranno 70 miliardi” (di vecchie lire italiane -n.d.A-).
10) La lista “nera” degli ufologi scomodi è lunga. Alcuni sono stati intimiditi, altri minacciati, ricattati o arrestati con false accuse. Per molti altri, però – spesso figure di rilievo del mondo scientifico e politico – è finita molto peggio: sono tutti deceduti in circostanze sospette; morti accidentali, quindi, o vere e proprie eliminazioni pulite da parte di organismi della sicurezza e/o dell’intelligence governativa per lo più statunitense, ma anche di quelli appartenenti alle altre potenze nucleari? Noi, come molti altri ricercatori, riteniamo che in molti casi la risposta sia affermativa.
Vedi: “UFOlogi e morti sospette: la lista è lunga” – di: Prof. G. Cope Schellhorn – Fonte: SpazioUFO.com –
Vedi: “FBI file of Dr. James E. McDonald” – fonte: CUFOS (USA) –
Vedi: “La Squadra” – di: Timothy S. Cooper – fonte: STARGATE Magazine n°2 Settembre 2002 –
Vedi: “UFOlogia, mestiere a rischio” – di: F.Ravello – fonte: Mistero n°6-nov 2000-
Vedi: “L’isola dell’intrigo – di Tom Pearson Adams – fonte: X-FACTOR n°74 –
Vedi: “Who’s Killing the Star Wars Scientists?” – by: Larry Wichman –
Vedi: “Regresan los hombre de Negro?” Di Josep Guijarro – fonte: Mas Alla n°94 Dicembre 1996 –
Vedi: “Le morti misteriose” – di F. Ossola – fonte: GdM n°138 gennaio1983 –
Vedi: “In the first case of flying saucer espionage – the FBI said was a…UFO spy” – by: Simone C. Mendez – fonte: UFO Universe n°2 summer 1992 –
Vedi:” Il carteggio Bennewitz” – fonte: UFO Dossier n°47 1998 –
Vedi: “The Dead of James Forrestal” – di Richard M. Dolan –fonte: Internet
Vedi: “L’Affidavit di Dan Burisch e le rivelazioni sugli extraterrestri” – di: Michael E. Salla – fonte: www.danburisch.info/
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
1) “Rapporto segreto da Iron Mountain sulla possibilità e desiderabilità della pace”. A cura di L.C. Levine – Edizioni Bompiani 1968 –
2) “ La Verità vi renderà liberi” – di David Icke – Edizioni Macro 2001 –
3) “Il segreto più nascosto” – di David Icke – Edizioni Macro 2001 –
4) “Figli di Matrix” – di David Icke – Edizioni Macro 2002 –
5) “Dalla sottomissione alla libertà” – di Anne Meurois-Givaudan – Ed. Amrita 99.
6) “Non siamo mai andati sulla Luna” – di Bill Kaysing -Ed. Cult Media Net – 1997
7) “Extraterrestri amici e ostili” – di Gorge C. Andrews –Ed. Macro – 2001-
8) “Il mistero svelato” – di Paola Leopizzi Harris –Ed. (in proprio) 2003-
9) “Le civiltà degli alieni” – di Richard L.Thompson – Ed.Gruppo Futura – 1995-
10) “UFO i dossier del Vaticano” – di Alfredo Lissoni – Ed. M.I.R. – 2002-
11) “La natura complessa dei cerchi nel grano” – di Eltjo H. Haselhoff – Ed.Natrix 01-
12) “Scienza, Mistica e Alchimia dei cerchi nel grano” – di Adriano Forgione –Ed. Hera – 2003-
13) “Il giorno dopo Roswell” – di col. Philip J.Corso – Ed.Futuro -1998-
14) “L’Aviazione di altri pianeti opera tra noi” – di Alberto Perego –Ed. CISAER – 1963-
15) “Gli extraterrestri sono tornati” – di Alberto Perego –Ed. CISAER -1970-
16) “UFOs are Real” – di Sgt. Clifford E. Stone –Ed. S.P.I. Books -1997-
17) “Above Top Secret” – di Timothy Good –Ed. Harper Collins Pubb. -1988-
18) “L’uomo che ha inventato il XX secolo” – di Robert Lomas –Ed.Newton & Compton -2000-
19) “La defi de l’antigravitation” – di Marcel Pages – Ed. Chiron Paris -1976-
20) “Il Campo di Punto Zero” – di Lynne McTaggart –Ed. Macro -2003-
21) “The Anti-Gravity Handbook” – a cura di D.Hatcher Childress –Ed.AUP -1993-
22) “Il Magnocraft” – di Jan Pajak –Ed. Associazione Culturale Acquarius- 1998-
23) “Enquete sur les OVNI” – di Jean-Pierre Petit –Ed. Albin Michel -1990-
24) “I Mercanti del Vaticano” – di Mario Guarino –Ed. Kaos -1998-
25) “L’Arcivescovo del genocidio” – di Marco Aurelio Rivelli –Ed. Kaos -1999-
26) “Via col vento in Vaticano” – di I Millenari – Ed. Kaos -1999-
27) “In nome di Dio” – di David Yallop – Ed. TullioPironti Ed. -1997-
28) “Il libro nero del capitalismo” – di Autori vari –Ed. Best -2001-
29) “Il libro nero del comunismo” – di Courtois-Werth-Pannè-Paczkowski-Bartosek-Marcolin- Ed. Oscar Mondadori – 2000-
30) “Le seduzioni della Guerra” –di Joanna Bourke – Ed. Carocci – 2001-
31) “Il volto del nemico” –di Roberto Toscano – Ed. Guerini e Associati -2000-
32) “La rete segreta” – di Oliver Schrom-Andrea Ropke –Ed. Feltrinelli -2002-
33) “Trance Formation of America” – di C.O’Brien/M.Phillips –Ed.Macro- 2002-
34) “Gli spettri del Congo” – di Adam Hochschild –Ed. Rizzoli -2001-
35) “La storia della tortura” – di Brian Innes –Ed. l’Airone Ed. -1999-
36) “Gli strumenti di Tortura” – di Michael Kerrigan –Ed. l’Airone Ed. -2001-
37) “Le ambiguità degli aiuti umanitari” – di Giulio Arcon –Ed. Feltrinelli -2002-
38) “L’Inganno Nucleare” – di Mario Fazio- Ed. Einaud i- 1978-
39) “Tienanmen” – di Zhang Liang & A.J. Nathan e P. Link – Ed. Rizzoli -2001-
40) “Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale” – di M. Pamio –Ed. Macro -2004-
41) “Perché diciamo le bugie” – di Gianna Schelotto –Ed. Oscar Mondatori -1998-
42) “Ecocidio” – di: F.J. Broswimmer –Ed. Carocci -2003-
43) “Ladri di Organi” – di Carlo Bertani –Ed. Malatempora- 2004-
44) “Fidati! Gli esperti siamo noi” – di S.Rampton e J.Stauber –Ed. Nuovi Mondi Media -2004-
45) “Ciò che i dottori non dicono”-di Lynne McTaggart-Ed. Macro -1999-
46) “La Mafia della Sanità”-di Guylaine Lanctot – Ed. Macro -1998-
47)“L’Immensa Balla della Ricerca sul Cancro” – di L. Acerra – Ed. Macro 2000-
48) “Vaccinazioni Perché?” – di Valerio Pignatta – Ed. Macro -2001-
Maurizio, c’era proprio il bisogno di mettere quella citazione di Philp Klass, mi fa rivoltare lo stomaco…
Si’ che c’erara bisogno, nell’ottica del lavoro di Telarico non mi sarei mai permesso di editare la maledizione di Klass che, vedi, Marco, in fondo e’ sntomatica solo di quell’incapacita’ propria degli esseri umani di parlare con la propria coscienza proprio quando si esprime odio e rancore verso mondi e persone che non si capiscono. Il suo “addio” andrebbe incorniciato e accanto, in un altro quadretto mettere invece questo, che scrisse Michael Wolf: Gli umani tendono a sviluppare una mitologia provinciale e quasi tribale verso il “fenomeno” e ci avviciniamo con confini vicini, con gabbie tecnologiche, a questo “qualcosa”. Noi non ci approcciamo con una facolta’ piu’ spirituale a un qualcosa che chiaramente non e’ un “qualcosa” che possiamo mettere sotto un microscopio, o in una scatola, o una provetta o una gabbia – perche’ questo fenomeno e’ di natura chiaramente trascendente”
SuperUltraMegarticolo!!!
lol 🙂
una bella summa delle solite boiate. Però, ti prego, almeno correggi quella cosa sulla fusione fredda sopra: l’articolo riporta una data del 2004 e il sottotitolo dice “2003”
Grazie per aver segnalato il refuso nella didascalia che, in attuale mancanza di altri dati, ho dovuto eliminare. Per le “boiate” ci stiamo attrezzando per fare sempre meglio. Maurizio
prego 🙂 allora tornerò a leggere, sperando che almeno uno dei complotti ecc si avveri!
Bravo, torna a leggere. Ma non vivere nella speranza che i complotti si avverino, perche’ non sono i complotti che si devono avverare, ma la verità. Maurizio
assolutamente d’accordo. Mettiamola così: per quanto riguarda il contatto con gli alieni, alla razza umana potrebbe fare un gran bene. E non credo che debbano essere per forza ostili -anzi.
grazie Maurizio, hai fatto proprio bene a proporre il dossier di Umberto.
Il testo è davvero un pugno nello stomaco: nel nostro di rabbia.
Sfortunatamente nei tanti denigratori del fenomeno, che non leggeranno mai quest’articolo, purtroppo non avrà nessun effetto…SIC!
Peppe, sono certo che ci leggono di piu’ i denigratori, che non i “credenti”. Ne sono certissimo, vedi commento successivo.
Grazie a te!
sorry, non c’era nessuno joke intended tra Baiata e boiate .. non l’ho fatto apposta 🙂 !
Di nulla, un po’ di umorismo non guasta mai.
“carissimo” Telarico ma la pietra che ti diedi che fine ha fatto ??? me la ridAI??? CHE DICI???
Leo, la domanda la dovresti indirizzare direttamente ad Umberto, non credi?