Il Web aiuta a ripercorre le nostre vite, favolosa memoria storica nella quale, inevitabilmente, non tutto può essere conservato, recuperato e consultato, ma dove è sempre possibile scoprire cose inaspettate. Come in altre branche dello scibile umano, Musica e Ufologia sono presenti in questo immenso archivio informatico che vive della passione di persone fra loro sconosciute, ma le cui esistenze si intersecano riconoscendosi in comuni interessi e finalità. Accade con il signor Francesco Vincenzo Zappa, in arte e in vita Frank Zappa e nella nostra anima, Zio Frank, l’italoamericano più geniale di tutti i tempi. Zappa ci ha lasciato nel 1993, fermandosi come una sbilenca stella baffuta nel firmamento dei geni assoluti della Musica Contemporanea, della quale il Rock fa parte e al quale la Storia ha riservato il trono indiscusso dell’iconoclasta più grande.
Esiste un sito, http://www.afka.net che dice: “The purpose of this site is to provide a little help to those that are looking for written material about Frank Zappa” (Il fine di questo sito è fornire un piccolo aiuto a chi sia interessato a materiale scritto da Frank Zappa). Il sito è una miniera inesauribile di articoli su Zappa provenienti da tutto il mondo, dal 1953 a oggi. Per l’Italia, quarta in classifica per numero di pezzi pubblicati, dopo USA, Gran Bretagna e Spagna, c’è anche un mio articolo, estratto dalle pagine di Ciao 2001, sulle quali diversi miei ex colleghi hanno prodotto importanti contributi alla conoscenza e alla divulhgaziaone dell’Arte Zappiana.
L’articolo, pubblicato nel numero 29 del quarto anno di vita di Ciao 2001, al quale fu data la cover story il 23 Luglio 1972, si intitolava “Grande Pantomima per un re straccione”. Il pezzo è qui: http://www.afka.net/mags/ciao%202001.htm
Per leggere il testo delle pagine di seguito riprodotte, basta cliccare sull’immagine e ingrandire.
Buona lettura!
Maurizio Baiata, 23 Gennaio 2012
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
cosa accomunano insieme ufo e rock
Ci dovrei scrivere un libro sopra. Comunque, in estrema sintesi. Il Rock e l’Ufologia sono per me espressioni libertarie e rivoluzionarie.
Ti ho risposto in un post successivo. Ciao.
ciao maurizio , comunque ci sono gruppi rock con canzoni prettamente ufologiche.
Ce ne sono a iosa. Una linea unisce i mondi, che sembrano cosi’ lontano. Ne ho scritto in un pezzo qui sul blog intitolato “Scuse me while I kiss the sky”. Al quale rimando, perche’ vi ho esposto le ragioni del collegamento. Grazie, MAurizio
ciao maurizio visto che hai conosciuto siragusa, percaso ne sai qualcosa di un certo gianni schmitt del csfc di siragusa a milano.
Proprio l altro giorno sono incappato in un pezzo di Elton John del 74 dove lui cantava di aver visto un Ufo e che non voleva parlarne alla sua lei ( sic) per paura di non essere creduto ecc
O ne aveva letto, o semplicemente riportava una sua esperienza. Ora non so dire. Ma molti degli artisti più innovativi (sia in musica che al cinema) manifestano un vissuto da “addotti” …
O forse sarebbe più corretto dire da “allevati” (perché ci sono i maestri, ma anche i pastori … )
C’è persino una canzone inedita di Ivan Graziani intitolata Ufo … ma lì il testo voleva solo essere metaforico.