Credo che a molti oggi interessi soprattutto sapere con quali razze aliene l’umanità prima o dopo dovrà confrontarsi, piuttosto che sapere se gli UFO esistono, da dove vengono e con quale sistema di propulsione viaggiano nello spazio a bordo delle loro fantastiche macchine volanti.
Interrogativi questi, a mio avviso obsoleti, perché la coscienza planetaria è sveglia da secoli sulla realtà dell’esistenza di intelligenze aliene visitatrici, soprattutto nelle etnie che gli occidentali considerano del Terzo Mondo. Altrettanto stantio è l’assioma secondo il quale il giorno del contatto palese con una civiltà extraterrestre per il nostro mondo lo shock socio-culturale sarà tale da provocare conseguenze inimmaginabili. Tale assioma è sostenuto da ricercatori gelosi del proprio sapere che tronfiamente elargiscono ammonimenti solo per indurre la gente alla paura del “diverso” e per giustificare il potere degli ordini sociali e politici dominanti, ai quali demandare il compito di proteggerci, ovviamente con le armi, da qualsiasi intrusione esterna.
Varrebbe citare il fisico Stephen Hawking, le cui esternazioni in merito al pericolo di invasioni aliene hanno sicuramente indotto il sospetto, non certo un’apertura nei confronti di chi potrebbe un giorno palesarsi apertamente. Ben vengano, invece, queste tremende ripercussioni se porteranno a un cambiamento radicale e al sovvertimento dei sistemi di potere vigenti. Ben vengano, se questo contribuirà a portare uguaglianza e pace. Trovatemi una rivoluzione che non abbia richiesto dolore e sacrificio al popolo. D’altra parte, ognuno di noi percorre una strada della vita breve ma tortuosa, costellata di miriadi di momenti fatti di gioie, ma anche di brucianti delusioni, di tradimenti e prese di coscienza che ci accompagnano sempre….
Sono giunto all’idea che chi ha avuto i mezzi per visitarci sin dai tempi più antichi non solo possiede macchine che noi ancora non abbiamo, ma soprattutto sistemi per viaggiare nello spazio/tempo pressoché istantanei, non necessariamente tecnologici, ma in grado di trasferire attraverso “mat/demat” il corpo fisico di qualunque oggetto o essere vivente da una dimensione all’altra. Riferendoci invece alla tecnologia terrestre nota, l’esistenza di macchine temporali è solo ipotizzabile. Non vi sono prove o certezze che strumenti simili esistano in qualche laboratorio segreto, americano, russo, o cinese. Gli alieni, questo è quanto mai plausibile, potrebbero disporre invece di strumenti in grado di superare le barriere della materia e delle leggi della Fisica a noi note. Il fenomeno UFO non esisterebbe se fosse altrimenti. Il fenomeno UFO esiste perché razze extraterrestri sono padrone del Tempo. Lo controllano. Vi entrano ed escono a piacimento, senza che per loro il Tempo trascorra, per come lo intendiamo e percepiamo noi.
Sono arrivato a questa conclusione non per aver razziato documenti e archivi di anziani ricercatori prossimi a lasciare questa vita, o per aver collezionato pile di libri di Ufologia, o per aver passato ore e ore in inutili appostamenti di skywatch notturni.
Ci sono arrivato dopo aver ascoltato migliaia di ore di musica che considero “iniziatica”, dopo aver percorso strade di città lontane, dopo aver ricevuto l’aiuto di amici e sconosciuti, dopo aver ascoltato tante storie impossibili, aver sofferto per la lingua diversa, aver gioito del sole del mattino e delle luci della notte…
Maurizio Baiata, 4 Novembre 2011
Tratto dal terzo capitolo de “Gli Alieni mi hanno salvato la vita”
Sono completamente d’accordo Maurizio.
Temo anche che la categoria dei sociologi che esternano sugli scontri di civiltà ipotetici ed i conseguenti sovvertimenti degli ordini costituiti sappiano al riguardo molto di più rispetto a ciò che pubblicamente dicono.
Marco71.
Caro Maurizio, dobbiamo guardarci da una certa corrente ufologica soprattutto. Difendersi dagli scettici, dai pieroangeleschi, margheritinihackkete, piergiorgiodifreddini, è gioco facile per noi, vecchie lenze. Ma dobbiamo aspettarci sempre ostacoli da chi sembrerebbe in sintonia con le nostre idee e speranze. Te ne sarai accorto. Vi sono argomentazioni, addirittura filosofie che in ambito ufologico e più in generale, disorientano, terrorizzano, fanno mancare le già poche certezze in una umanità piegata e piagata da secoli di mondialismo, nominalismo, ideologismi.
La crisi artificiale dei mercati, il capitalismo che mostra il suo vero volto, mostruoso (te lo dico io che non sono progressista), una Chiesa che propaganda un Nuovo Ordine Mondiale (vedi il documento emesso dal pontificio consiglio della giustizia e della pace dal titolo: “Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale“) anziché lanciare l’sos sulla fine del tempo. E ancora, la tentazione di molti di scegliere derive esistenziali, di seguire qualche guru mascalzone che mischia fisica dei quanti con lo spirito; ecco, in un clima da mille e non più mille, altre civiltà provenienti da mondi lontani ma anche da universi tangenti, fanno capolino in questo cortile amaro, ma non interferiscono ancora.
Angeli? Demoni? No, semplicemente esseri, chi progredito sul piano scientifico tecnico e chi sul piano ontologico-spirituale. Entrambi però con piani diversi, esigenze diverse, diverse sensibilità. Toccherà a noi, pochi tanti non lo so, fare gli onori di casa.
Capi di stato, oligarchi, intellettuali, scienziati, non saranno invitati. Chi ha sempre cercato la verità, qualunque fosse, chi ha desiderato le stelle senza mire latifondiste, chi ha voluto fortemente incontrare il fratello dello spazio ignoto, chi ha preparato il tavolo apparecchiato con tutto i suoi pochi averi ma con tanto amore; ebbene, saranno loro a rappresentare Madreterra.